Red Bull: "È qui che possiamo sfidare le Mercedes"

Red Bull: "È qui che possiamo sfidare le Mercedes"
Lo dicono entrambi i piloti RB, Vettel e Ricciardo, anche se avrebbero preferito girare di più

22.05.2014 ( Aggiornata il 22.05.2014 18:19 )

Il miglior crono nel team Red Bull di oggi è quello ottenuto da Daniel Ricciardo nella prima sessione mattutina, che gli era valso il 3° posto nella graduatoria dei giri veloci. Nel pomeriggio invece non ha forzato più di tanto, ottenendo solo il 9° tempo, e lui ci spiega perché: «È stato un peccato che non abbiamo girato tanto questo pomeriggio, a causa delle condizioni della pista, ma se pioverà durante il weekend avremo bisogno delle gomme da bagnato, per cui abbiamo aspettato un po’. Comunque in pista c’erano ancora chiazze di umido, per cui il pomeriggio non ci è servito a molto. Mentre al mattino è andata bene, per cui credo che otterremo le giuste indicazioni di set-up da quei giri. Nei pochi giri che ho fatto questo pomeriggio mi sono sentito come al mattino in termini di bilanciamento della macchina e cose su cui lavorare, per cui direi che la direzione da prendere sia abbastanza chiara. Se abbiamo intenzione di sfidare le Mercedes, allora questo è il posto in cui farlo: non sembra abbiano un punto dove lasciano tutti indietro, ma ovviamente è ancora presto». Sebastian Vettel è stato uno di quelli che hanno migliorato il proprio crono al pomeriggio, seppur di pochi millesimi, piazzandosi lui terzo stavolta. Anche lui però si lamenta un po’ per le condizioni del tracciato: «Ovviamente ci piacerebbe girare sempre sull’asciutto, ma alla fine se è bagnato è uguale per tutti. Le Mercedes erano molto veloci stamattina e sappiamo come poi al sabato trovino anche il passo, per cui cercheremo di fare lo stesso. Potenzialmente qui siamo un po’ più vicini a loro, ma al momento è ancora tutta da indovinare. Penso che il nostro grande vantaggio su questo circuito sia che non ci sono così tanti rettilinei, ma vedremo. Siamo stati limitati oggi in quello che avremmo potuto imparare nelle prove, ma sappiamo quanto sia importante qualificarsi davanti qui, per cui se c’è una possibilità la useremo». Maurizio Voltini

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