GP F1 Gran Bretagna: vince Hamilton

GP F1 Gran Bretagna: vince Hamilton
La cronaca diretta di quanto successo in gara a Silverstone, fra ritiro di Rosberg incidente di Raikkonen e grandi rimonte di Bottas 2° e Alonso 6°

Maurizio Voltini

06.07.2014 ( Aggiornata il 06.07.2014 11:38 )

Le emozioni non sono mancate in gara a Silverstone, anche se le prime non sono state propriamente positive: parliamo dell'incidente a Raikkonen che, distruggendo la sua Ferrari e coinvolgendo anche Massa, determina l'immediata sospensione della gara e un nuovo start con safety car. L'importante è che comunque il finlandese se la sia cavata con una semplice botta alla caviglia. Poi il dominio di Rosberg è stato prima minato e poi definitivamente compromesso da problemi al cambio che hanno causato il suo primo ritiro della stagione. Hamilton, che comunque era già risalito senza troppi problemi al secondo posto, ringrazia e va a vincere il GP di casa rifacendosi sotto in classifica di campionato: ora è a soli 4 punti dal compagno di team, con 161 contro 165. L'aveva detto che questa era una gara decisiva, e così è stato. Ma soprattutto hanno emozionato le rimonte e i duelli visti in pista: da un lato quella di Bottas che dalla 14ª posizione di partenza ha conquistato uno spettacolare 2° posto finale frutto non solo di strategie. Poi anche Ricciardo ha dovuto difendere il suo terzo gradino del podio dal contrattacco di Button, che ha tagliato il traguardo in scia. Ma a restare stampato negli occhi è stato in particolare il fantastico duello ruota-a-ruota fra Alonso e Vettel per la quinta posizione finale, che il tedesco è riuscito a conquistare dopo aver percorso affiancato le curve di Luffield, di Woodcote e tutto il rettilineo fino a Copse, dove ha avuto il guizzo finale. Un duello appassionante durato parecchi giri e che ha visto nessuno dei due protagonisti a risparmiarsi, tanto che entrambi non si sono fatti scrupolo di usare abbondantemente la radio coi box per suggerimenti/lamentele/osservazioni su quanto si potesse fare e faceva l'avversario (di sbagliato, secondo le rispettive interpretazioni). Seguono sul traguardo Magnussen 7° dopo aver fatto da spettatore privilegiato al duello Vettel-Alonso, più staccato Hulkenberg, e quindi le due Toro Rosso entrambe a punti con Kvyat e Vergne, col russo che per poco non è riuscito ad agguantare l'8° posto. Detto di Rosberg e Hamilton, in campionato Ricciardo si conferma 3° con 98 punti davanti ad Alonso con 87, mentre Bottas toglie il 5° posto a Vettel superandolo con 73 punti contro 70. Invece nel "Costruttori" abbiamo ovviamente Mercedes davanti con 326 punti, la Red Bull 2ª con 168 e la Ferrari 3ª con 106, quindi 3 di vantaggio sulla Williams 4ª. Ricordiamo che trovate qua tutte le classifiche e i tempi, mentre il prossimo appuntamento con i GP F1 passa al 20 luglio con il GP di Germania a Hockenheim: avremo la rivincita tedesca? Anche per il GP F1 di Gran Bretagna a Silverstone è arrivato il momento della gara vera e propria, che inizia alle ore 14 italiane, sempre accompagnata dalla nostra cronaca diretta in parallelo su web e twitter (@autosprintLIVE). Le previsioni meteo sono favorevoli: non ci si aspetta pioggia, ma solo qualche nuvola e un po' di vento, con temperature previste poco sotto i 20°C. Dunque a rendere interessante la gara non saranno il clima "all'inglese" come successo nelle qualifiche, bensì le rimonte cui saranno costretti i piloti Williams e soprattutto Ferrari dopo l'infelice risultato delle qualifiche stesse. Per la situazione dello schieramento di partenza, dopo le ultime decisioni degli ufficiali di gara, rimandiamo a questo articolo. Ricordiamo che il GP F1 inglese si correrà per 52 giri del circuito di Silverstone, lungo 5.891 metri e con 18 curve medio-veloci. Un tracciato in cui è importante avere un buon carico aerodinamico, per ottenere stabilità nelle curve più veloci, senza però compromettere troppo la velocità di punta: quindi una buona efficienza. È la gara di casa per molti team F1, le cui factory si trovano proprio in questa zona dell'Inghilterra. Ma per la gara in sé, è più importante evidenziare che i due punti di attivazione dell'ala mobile, sono il Wellington Straight (tra le curve 5 Aintree e 6 Brooklands) e l'Hangar Straight (tra le curve 14 Chapel e 15 Stowe). Mentre per quanto riguarda i pneumatici, saranno impiegate le mescole più dure della gamma Pirelli, vale a dire la medium e la hard contraddistinte da bande bianca e arancio rispettivamente. Ci si aspetta una strategia su due soste, con partenza per i primi dieci con le gomme medie, per passare nuovamente a medie intorno al 23° giro, montando infine le hard verso il 45° giro. Insomma, il minimo possibile con la variante più dura (e lenta) giusto per esigenze regolamentari. Questa almeno sarebbe la preferenza secondo i tecnici Pirelli, che però non escludono la possibilità di provare una sola sosta, date le caratteristiche di basso degrado del tracciato; tattica però molto rischiosa in caso di drastico calo a gomme "finite". Sarà anche stavolta la scelta di piloti come Bianchi per cercare di arrivare nuovamente in zona punti? Se poi le temperature ambientali fossero sensibilmente più alte del previsto, non si esclude infine la strategia su 3 soste, utilizzando tre volte le medie per passare alla fine alle dure. CircuitoSilverstone

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