Gp Ungheria, il giallo di Rossi conteso da Marussia e Caterham

Gp Ungheria, il giallo di Rossi conteso da Marussia e Caterham
Il pilota americano ha firmato con la squadra di Bianchi e Chilton. Ma l'ex team non lo libera

25.07.2014 ( Aggiornata il 25.07.2014 00:38 )

Le prove libere dovevano ancora iniziare, e già all’Hungaroring è scoppiata una battaglia. Nelle retrovie. Fra Caterham e Marussia.   Il team che fu di Tony Fernandes, la Caterham, è stata rilevata, come è noto, da Colin Kolles, Che subito ha provveduto a “tagliare” teste, compresa quella del collaudatore Alexander Rossi. L’americano ha subito reagito, firmando un contratto che lo lega alla Marussia come pilota di riserva ufficiale da qui alla fine della stagione 2014. Chiaro che parliamo di un pilota pagante, che faceva comodo a entrambe le squadre, ma non rientrava nei piani della Caterham gestita ora al muretto da Christijan Albers. Alla Marussia, invece, i dollari di Rossi facevano comodo. Per questo, già oggi, Alexander avrebbe dovuto debuttare nelle prove libere ungheresi. Ma subito è sorto un ostacolo. Perché la Caterham ha impedito a Rossi di debuttare con la sua nuova squadra, adducendo questioni economiche. Pare che Alexander non abbia ancora pagato tutta l’ultima tranche per potersi fregiare del ruolo di collaudatore. Quindi, sostengono a Leafield, finché non si mette in pari non potrà fare la stessa cosa alla Marussia. La F.1 è fatta anche di questo. Ultimamente, anzi, è fatta soprattutto di casi simili.

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