Horner: "Non ci avrei scommesso"

Horner: "Non ci avrei scommesso"
Il responsabile della Red Bull conferma la sorpresa nel vedere Ricciardo sul gradino più alto del podio. E teme Monza…

25.08.2014 ( Aggiornata il 25.08.2014 16:29 )

Christian Horner non avrebbe scommesso sulla vittoria di Daniel Ricciardo. A confessarlo è lui stesso, con la leggerezza di chi si gode un momento decisamente migliore delle aspettative. «Prima della corsa c’era la possibilità di scommettere sul vincitore: Sebastian era pagato 20 a 1, mentre Daniel 30 a 1. Credo che oggi ci sia qualche scommettitore molto contento, ma io non avrei avuto il coraggio di fare una puntata sul nostro successo, anche con quelle quote così favorevoli». Parliamo del set-up, visto che ad impressionare è stata l’ottima velocità di punta che ha permesso a Ricciardo di rimontare.  «E’ stata una scelta strategica. Abbiamo deciso di privilegiare il basso carico aerodinamico per essere veloci nei settori 1 e 3. Dopo il contatto tra le Mercedes per Daniel la difficoltà maggiore è stato gestire il secondo settore, perché sul “dritto” si poteva difendere bene. La scelta si è rivelata molto buona, ma nelle fasi finali della corsa non è stato semplice riuscire a gestire la rimonta di Rosberg. Abbiamo dato delle indicazioni a Daniel sui tempi da fare per poter arrivare al traguardo in prima posizione, e lui è stato perfetto, non ha sbagliato una sola frenata arrivando a conquistate una vittoria molto bella». Qual’era il tempo di riferimento che avete dato a Ricciardo negli ultimi dieci giri?  «L’obiettivo era quello di girare in 1’53”4. Un tempo calcolato sul ritmo di Rosberg di 1’51”». Due vittorie consecutive sono un bottino importante. Quali sono all’indomani di Spa le aspettative per il proseguimento del campionato? «A Spa abbiamo beneficiato del contatto tra le due Mercedes, e non è certo un fattore da poco. Certo, non ci aspettavamo di essere competitivi su una pista come Spa, eppure siamo riusciti a vincere, ed è il nostro terzo successo stagionale. Paradossalmente due di questi successi sono arrivati su tracciati come Spa e Montreal, piste che alla vigilia non avremmo mai messo in quelle a noi favorite. Quello che faremo sarà concentrarci su noi stessi e vedere cosa succede gara dopo gara». Si aspettava un rendimento simile da parte di Ricciardo nella sua prima stagione in Red Bull? «È impressionante vedere che ad oggi Daniel ha vinto solo un Gran Premio in meno di Nico Rosberg. In tutta onestà, non abbiamo mai pensato che sarebbe stato forte come ha dimostrato. Sapevamo che era veloce, sapevamo che era un ottimo pilota, ma non credo che nessuno di noi, nemmeno probabilmente lo stesso Daniel, aveva alla vigilia del campionato degli obiettivi di questa portata.. La sua fiducia ora è alle stelle, non ha avuto alcuna pressione e guidando magnificamente. E’ molto bravo nella gestione della monoposto e degli pneumatici, pur avendo sempre un ritmo è estremamente veloce». Ci sono dei Gran Premi in particolare nei quali pensate di poter puntare ancora al successo? «Stiamo procedendo senza piani mirati ad una pista in particolare. Affrontiamo ogni evento cercando di fare bene, e negli ultimi due i riscontri sono stati molto buoni. Credo che ci saranno ancora delle pista in cui potremo dire la nostra». Monza? «Non ci resta che togliere del tutto l’ala posteriore! Non credo che possiamo pensare di togliere ancora del carico aerodinamico, ma se ci siamo ben comportati a Spa, potremo magari difenderci bene anche a Monza. Ma onestamente mi sembra davvero una pista per le Mercedes». Un pensierino al campionato? «Fino a quando ci sono speranze è giusto inseguire gli obiettivi. Daniel sta facendo un lavoro fenomenale in questo momento. Vedremo cosa accadrà». Roberto Chinchero

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