Schumacher, fino a tre anni di convalescenza

Schumacher, fino a tre anni di convalescenza
Parla uno dei medici che lo ha assistito alla clinica di Grenoble

23.10.2014 ( Aggiornata il 23.10.2014 15:41 )

La convalescenza di Michael Schumacher “potrebbe durare da uno a tre anni”. A dirlo è Jean François Payen, capo del servizio rianimazione dell’ospedale di Grenoble. Uno dei medici, cioè, che per primi presero in cura lo sfortunato campione dopo l’incidente del 29 dicembre. Michael ha lasciato la clinica a settembre, per fare rientro nella sua villa di Gland, in Svizzera. Lì, assicura Payen, “sua moglie ha già approntato tutto quello di cui c’è bisogno per fare progressi”. Secondo il medico francese, “ci vorrà tempo. La vita, dopo un trauma cranico, è costellata di tappe. La scala temporale va da uno a tre anni”. Stupisce un po’ il fatto che Payen si esprima abbastanza liberamente, visto il riserbo che circonda le vere condizioni di Michael. Il fatto che lo chiami “Schumi” fa supporre che si sia sviluppato, durante la degenza, un rapporto che va al di là della professione. Ma del resto, le sue parole sono generiche, parlano di tutti i pazienti affetti dalle conseguenze di un trauma cranico. Né viene specificato che cosa si debba intendere per convalescenza: in che condizioni sarà Schumacher alla fine di questo periodo? Jean Todt, suo capo ai tempi della Ferrari e suo grande amico, ha detto di recente che “Michael potrà condurre una vita relativamente normale”. Anche questo lascia spazio a interpretazioni. Sappiamo però che il caso di Michael è fortunatamente molto diverso da quello di Jules Bianchi, con possibilità decisamente maggiori di ripresa. Al momento, gli sforzi dei terapisti si concentrerebbero sul prolungamento dei momenti di coscienza - ormai abbastanza lunghi - e sul tentativo di riprendere le funzioni motore e della parola. Sembra ormai accertato che a produrre le lesioni principali sia stato il telaietto sul quale era montata, al momento dell’incidente, la telecamera Go-Pro installata sul casco. Alberto Antonini

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