Prova di forza di
Rosberg nelle qualifiche del
GP F1 degli Stati Uniti, riuscendo nelle fasi decisive a precedere per tre volte
Hamilton, ottenendo così alla fine una meritata
pole position con ben 0"376 di scarto sul rivale diretto in campionato. Confermata l'efficacia delle Williams che monopolizzano la seconda fila con
Bottas e Massa nell'ordine, a 0"839 e 1"138 dal vertice (irraggiungibile). Poco più in là ritroviamo
Ricciardo, 5° a 39 millesimi dal brasiliano, affiancato in terza fila da
Alonso. Con un ritardo di 1"543 lo spagnolo è riuscito a sopravanzare di 45 millesimi entrambe le McLaren, con
Button 7° tempo davanti a
Magnussen per 1 decimo ma costretto domani a partire 13° per via di 5 posti di penalizzazione (sostituzione del cambio).
Così sullo schieramento
Raikkonen andrà ad affiancare Magnussen in quarta fila, dopo un tempo superiore di 1 decimo (e a 2 decimi da Alonso che si troverà appena davanti) a causa di un errore. Anche se in ultimo non ha dato il massimo, da rilevare l'arrivo in Q3 di
Sutil e della Sauber, che domani partirà 9°. L'arretramento di Button farà inoltre salire in quinta fila un
Maldonado stavolta molto efficace, quando con la stessa macchina
Grosjean non ha superato la Q1 per un errore in frenata nel momento clou. In pratica dietro al francese partiranno solo
Kvyat e Vettel a causa di penalizzazioni, col tedesco che è sceso in Q1 accontentandosi del 17° tempo (tanto partirà comunque dalla pit-lane).
Dunque si tornerà in pista per la
partenza del GP degli Stati Uniti, alle ore 21 italiane di domenica, con l'accompagnamento della nostra
cronaca diretta sempre su web e twitter (
@autosprintLIVE). Mentre potete
trovare qui tutti i tempi delle prove e lo schieramento per domani.
La cronaca "live"
Introduzione
Partenza alle ore 19 italiane (le 13 locali) per le prove che determineranno lo
schieramento di partenza per il
GP F1 degli Stati Uniti ad Austin, sempre seguite dalla nostra
cronaca diretta in parallelo fra web e twitter (
@autosprintLIVE).
Stando ai responsi delle prove libere, ci sono pochi dubbi su chi occuperà la prima fila, ma se non altro sembra sia ancora aperta
la disputa per la pole fra Hamilton e Rosberg. Per i posti in seconda fila se la giocheranno soprattutto le
Williams (se rispetteranno quanto fatto vedere nelle ultime prove libere) contro
Ferrari, Red Bull e probabilmente anche
McLaren e Toro Rosso, pur se qualche sorpresa potrebbe arrivare da
Force India e Sauber.
Piuttosto, sarà curioso vedere
cosa farà Vettel in qualifica: per la gara sarà costretto comunque a partire dalla pit-lane, in conseguenza della penalizzazione per aver sostituito l'intera power unit sulla sua RB10, e quindi non ha alcun senso per lui effettuare queste prove. Infatti non gli permetterebbero
nessun vantaggio, a fronte di rischi gratuiti di danni, nonché di usura sia di gomme che di motore. Ci si aspetta dunque che il tedesco della Red Bull disputi giusto la prima fase, la Q1, esclusivamente per ottenere un tempo
entro il limite del 107%. Ricordiamo infatti che, qualora non vi riuscisse, non sarebbe nemmeno ammesso al via. Le uniche eccezioni sono "per causa di forza maggiore" (incidenti o avarie) ma pare ovvio non sarebbe questo il caso.
Altre
penalizzazioni già previste sono quella per
Kvyat, in seguito alla sostituzione del motore termico (il 7°), e quella per
Maldonado che deve ancora finire di scontare quella "guadagnata" due GP fa.
Ricordiamo inoltre che, a causa della presenza di
sole 18 vetture al posto delle solite 22 - per via dell'assenza di Caterham e Marussia -
le qualifiche cambieranno leggermente: in Q1 e Q2 verranno infatti esclusi dal prosieguo 4 piloti per volta, invece dei consueti 6, fino ad arrivare alla tradizionale "top ten" che si gioca la posizione in Q3. Rimarchiamo altresì come le gomme disponibili in questa occasione siano le
Pirelli a mescola soft gialla e media bianca, e che due sono le zone di attivazione del DRS: il rettilineo di partenza e quello fra le curve 11 e 12.
Infine, alcuni
link utili:
-
le caratteristiche e gli orari della gara ad Austin
-
i riscontri cronometrici delle prove
-
la cronaca delle prove libere del sabato mattina
Maurizio Voltini