Dal nostro inviato a Interlagos (Brasile): Cesare Maria Mannucci
Sarà un circuito di
Interlagos sensibilmente modificato quello che ospiterà il prossimo
GP del Brasile. Il cambiamento più importane riguarda la
corsia di ingresso box. Quella corsia che era in piena traiettoria della
curva che immette sul traguardo, ha sempre creato polemiche.
I piloti “tagliavano” la curva per entrare più velocemente al pit stop ostruendo la traiettoria ideale di chi percorreva il veloce curvone d'arrivo.
Massa lo scorso anno fu
penalizzato per aver pestato con le ruote la linea zigrinata che separava pista e corsia di ingresso e a causa di quello la
Ferrari perse i punti decisivi per il 2° posto del campionato Costruttori e venne superata dalla Mercedes.
Così da quest'anno
la pista di Interlagos cambia sensibilmente. Ancora non c’è il nuovo
paddock - sarà costruito per l’edizione 2015 - che si estenderà sino all’interno dell'ultima curva, ma come ha detto il prefetto
Fernando Haddad, quelle apportate quest'anno sono le
maggiori modifiche compiute sul circuito paulista dal 1990, quando il nuovo tracciato di
Interlagos venne realizzato modificando radicalmente la vecchia pista molto più lunga e pericolosa.
L’
ingresso dei box, in precedenza era molto pericoloso, con l’inizio del muro divisorio in piena traiettoria. Ora l’ingresso è stato anticipato, inizia all’altezza della curva del caffé ed è protetto da un
muro divisorio lungo 300 metri. Per rallentare la velocità dell’ingresso in pit lane, è stata
predisposta una esse all’interno del rettilineo di arrivo. Allargata anche la
pit lane, con il rifacimento della superficie, ora tutta in asfalto. Modificata esternamente anche la
Esse Senna, quella dopo il traguardo, con una maggiore via di fuga asfaltata.
È stata anche
riasfaltata tutta la pista. Il costo dei lavori per il 2014 è stato di 15 milioni di euro, mentre per la costruzione del nuovo paddock nel 2015 è previsto un budget di 33 milioni di euro. Tutti interamente pagati dalla Prefettura di San Paolo.
