L'annuncio è arrivato lunedì alle 13.
Maurizio Arrivabene è il nuovo direttore generale
della Ferrari Ges, quindi il
capo della squadra F1 (il ruolo esatto è team principal) e di tutta la divisione sportiva Ferrari.
La notizia era ovviamente nell'aria da un paio di giorni, tra indiscrezioni e imbarazzate smentite. La Ferrari ha diramato l'annuncio alle 13 di lunedì 24 novembre. Arrivabene, 57 anni, manager bresciano, è da quasi 25 anni nel mondo della F1 e delle competizioni. Arrivabene è stato nominato dal presidente Ferrari
Sergio Marchionne.
Viene dalla Philip Morris, lo sponsor tabaccaio della Ferrari, di cui aveva il ruolo di
vice President Consumer Channel Strategy and Event Marketing. È l'uomo che è sempre stato a contatto con laFerrari F1 per definire le sponsorizzazioni e il rapporto fra piloti e squadra. Perciò ha una
profonda conoscenza della Ferrari Ges intesa come struttura operativa e degli uomini, pur non essendo di estrazione tecnica.
Appassionato di corse, ha anche preso parte nel 1987 a una Parigi-Dakar. È un manager di grande concretezza, abituato a parlare poco e lavorare sodo.
Arrivabene (
nella foto con Bernie Ecclestone) è il
settimo uomo che assume la responsabilità della squadra F1 dalla morte di Enzo Ferrari, nel 1988. Uno dei suoi principali supporter è
Andrea Agnelli, attuale presidente Juventus che ha iniziato la sua carriera proprio seguendo eventi e marketing per conto dello sponsor Ferrari sotto Arrivabene. Il nuovo capo della Ferrari corse siede anche nel
consiglio d'amministrazione della
Juventus.
L'annuncio è completato da una dichiarazione del presidente Ferrari
Sergio Marchionne:
“Abbiamo deciso di nominare Maurizio Arrivabene perché in questo momento storico della Scuderia e della F1 abbiamo bisogno di una persona che conosca a fondo non solo la Ferrari ma anche i meccanismi di governance e i bisogni di questo sport. Maurizio ha un patrimonio di conoscenze unico perché da anni è stato veramente vicino alla Scuderia e, come membro della F1 Commission, ha ben chiaro le sfide che ci attendono. È stato una fonte costante di idee innovative volte al rinnovamento della Formula Uno. Estremamente importante è l’esperienza manageriale che ha maturato fino ad oggi in un mercato complesso e fortemente normato, un’esperienza che lo aiuterà a gestire e motivare la squadra. Sono felice di aver acquisito la sua leadership per le nostre attività sportive”.