Prima presa di contatto del tedesco sabato mattina a Maranello. Quasi 300 i chilometri percorsi, oltre 90 i giri percorsi
28.11.2014 ( Aggiornata il 28.11.2014 17:09 )
MARANELLO - Sebastian Vettel ha esordito sulla Ferrari. Questa mattina, il tedesco ha preso possesso della sua nuova vettura. È sceso in pista alle 10 e alla fine della giornata aveva percorso quasi 300 km. Una giornata conoscitiva. Nessun riscontro ufficiale: oltre 90 giri, 1’01 basso.
Venerdì era stato Marc Genè a effettuare lo shakedown della monoposto destinata a Vettel.
Gené aveva collaudato una Ferrari F2012 che è la piu recente che può guidare Vettel. Il regolamento F1 proibisce infatti i test a meno che non siano condotti con monoposto vecchie di almeno due anni per evitare indicazioni utili allo sviluppo delle nuove auto. Nel caso di Vettel guidare la F2012 è poco più che simbolico in quanto è ancora una macchina spinta dal vecchio V8 aspirato e non dai V6 turbo ibridi. Però rappresenta il primo passo verso il suo affiatamento con i tecnici di Maranello. Tra l'altro la F2012 è quella con cui Alonso contese fino all'ultimo il titolo a Vettel nel 2012 e c'era poca differenza tra la Rb8 di quell'anno e la Ferrari.
A Maranello, Alonso sembra già essere un lontano ricordo, per giunta sbiadito a giudicare dalla presenza dei cartelli d’incitamento esposti da alcuni negozi.
Alessandro Stefanini
Venerdì era stato Marc Genè a effettuare lo shakedown della monoposto destinata a Vettel.
Gené aveva collaudato una Ferrari F2012 che è la piu recente che può guidare Vettel. Il regolamento F1 proibisce infatti i test a meno che non siano condotti con monoposto vecchie di almeno due anni per evitare indicazioni utili allo sviluppo delle nuove auto. Nel caso di Vettel guidare la F2012 è poco più che simbolico in quanto è ancora una macchina spinta dal vecchio V8 aspirato e non dai V6 turbo ibridi. Però rappresenta il primo passo verso il suo affiatamento con i tecnici di Maranello. Tra l'altro la F2012 è quella con cui Alonso contese fino all'ultimo il titolo a Vettel nel 2012 e c'era poca differenza tra la Rb8 di quell'anno e la Ferrari.
A Maranello, Alonso sembra già essere un lontano ricordo, per giunta sbiadito a giudicare dalla presenza dei cartelli d’incitamento esposti da alcuni negozi.
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