Sergio Marchionne visita il box Ferrari

Sergio Marchionne visita il box Ferrari
Il presidente della Ferrari è arrivato oggi sul circuito di Barcellona per assistere di persona alle prove di Sebastian Vettel

21.02.2015 ( Aggiornata il 21.02.2015 16:52 )

Tutti i presenti indossavano giacconi e cappotti, ma lui no: maglione (blu, ovviamente) con la concessione solo ad una sciarpa, perché il vento sul circuito di Barcellona non fa sconti. Sergio Marchionne si è intrattenuto molto nel box Ferrari, osservando da vicino la SF15-T prima che Sebastian Vettel tornasse in pista per la programmata giornata di lavoro. Poi una chiacchierata con i giornalisti presenti, partendo dalla monoposto che sembra crescere bene chilometro dopo chilometro. «Potevo immaginare di peggio – ha attaccato il Presidente del Cavallino col sorriso - credo che stia dando risultati in linea con quello che ci aspettavamo. Dovremo però aspettare le prime gare della stagione per capire il potenziale della vettura, credo che quando il Mondiale arriverà proprio qui in Spagna avremo le idee più chiare». Il discorso arriva a Sebastian Vettel, e all’aneddoto svelato ieri da Maurizio Arrivabene sulla telefonata fatta dallo stesso Marchionne per convincere il campione del mondo tedesco a trasferirsi a Maranello. Strategie particolari? «Nessuna, gli ho semplicemente detto di venire da noi. Sebastian è un ferrarista sfegatato, non c’è stato molto di cui doverlo convincere». Marchionne non ha incrociato Kimi Raikkonen, che ha terminato ieri le sue prove, ma gli è stato riferito del finlandese in versione “sorriso”: «È un passo in avanti enorme. La squadra sta bene. C’è un gran senso di tranquillità in Ferrari. Abbiamo capito dove siamo, ora dobbiamo cercare di capire a che punto sono i nostri avversari. Per noi è stato fondamentale essere riusciti a convincere la Federazione Internazionale a poter utilizzare i “gettoni” durante l’arco della stagione. Questo sarà un grande aiuto nel corso del campionato». Prima di salutare, Marchionne ha confermato la sua presenza sarà assidua ogni volta che sarà necesario: «Fino a quando sarà importante essere presente, mi vedrete spesso. Sono un ferrarista sfegatato, e verrò ogni volta che mi sarà possibile. È fondamentale che i ragazzi del team sappiano che hanno il nostro supporto». Roberto Chinchero

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