Vettel pronto a cogliere ogni opportunità

Vettel pronto a cogliere ogni opportunità
Il pilota tedesco vede il primo obiettivo: farsi trovare pronti in caso di passo falso Mercedes

12.03.2015 ( Aggiornata il 12.03.2015 08:13 )

da Melbourne: Roberto Chinchero Il gioco è a carte scoperte. Dando per scontato che nella prima fase del Mondiale 2015 sarà difficile battere le due Mercedes, i rivali puntano dritti al ruolo di “prima degli altri”, ovvero la squadra capace di mettersi subito alle spalle di Hamilton e Rosberg. È quello che spera Williams, così come Red Bull, ed ovviamente Ferrari. E Sebastian Vettel, arrivato a Melbourne con capelli corti, sorriso alla Ricciardo e un ottimismo contagioso, conferma gli obiettivi della Scuderia nel breve tempo. «Vincere due gare? Per essere possibile dipende anche da quello che faranno gli altri team – attacca Vettelindubbiamente noi abbiamo fatto un passo avanti, ma non sappiamo ancora quanto sia grande questo miglioramento. Abbiamo visto lo scorso anno che ci sono sempre delle possibilità di vincere delle gare, quindi se ci metteremo subito alle spalle delle Mercedes potremo farci trovare pronti a cogliere la chance. Chiaramente non è quello che la Mercedes si augura, ma fa parte delle corse. Ormai siamo alla vigilia del weekend, aspettiamo di essere in pista e ci faremo un’idea più precisa dei valori in campo. Le prove invernali sono sempre un po’ interrogative, con le basse temperature i riscontri a volte sono molto differenti». Vettel in “rosso” è una delle grandi attrattive del weekend di Melbourne, ed il pilota tedesco sembra indossare con grande disinvoltura i colori della Scuderia. «Guidare per la Ferrari mi rende molto contento – ha sottolineato - non vedo l’ora di salire in macchina e di correre con questa squadra. Abbiamo ambizioni molto alte, quindi ci aspetta molto lavoro per riportare la Ferrari dove deve essere». “Seb” è anche l’unico pilota che ha risposto ad una domanda sulla possibilità che quanto accaduto a Fernando Alonso possa in qualche modo far nascere dei dubbi sulla sicurezza delle monoposto: «Credo che nessuno ci manderebbe in pista se ci fosse anche il solo dubbio che qualcosa non sia a posto. C’è uno spirito di squadra molto forte, in tutti i team». Non poteva mancare il capitolo Raikkonen, un rapporto di squadra idilliaco che sembra suscitare anche qualche invidia: «Ci conosciamo da molto tempo e ci rispettiamo. Kimi è una persona molto diretta e onesta, e lo apprezzo molto per questi ed altri aspetti del suo carattere. Senz’altro proveremo a batterci in pista, come è normale che avvenga, ma se ci saranno dei problemi siamo abbastanza adulti per parlarci e per risolverli». Che Kimi abbia già influenzato un po’ il suo compagno di squadra? Sentite l’ultima risposta. Sebastian, hai dei timori particolari in questa fase della tua nuova esperienza? «No».

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