Da Sakhir (Bahrain): Roberto Chinchero
Trentaquattro gradi di temperatura hanno accolto gli addetti ai lavori della Formula Uno nel
paddock del circuito di Al Sakhir, in Bahrain. I piloti sono arrivati in pista alla spicciolata per i primi briefing tecnici, e gli argomenti che tengono banco in questa vigilia della quarta gara del Mondiale 2015 sono soprattutto due: il
duello in casa Mercedes, e la temperatura che ci sarà domenica alle 18:00, quando scatterà il Gran Premio in Bahrain (e in Italia saranno le 17:00). Quest’ultimo riferimento è ovviamente in chiave “Ferrari”, battezzata ormai dell’intero paddock come la miglior interprete della Formula Uno in versione torrida.
Nico Rosberg è arrivato in pista rilassato, almeno in apparenza. Nel volo da Shanghai a Dubai ha assecondato un
David Coulthard in versione “barman” nell' Airbus 380 della compagnia Emirates. L’ex pilota
McLaren, da vero intrattenitore, ha deliziato i presenti con cocktail di sua “interpretazione”, e Rosberg ha apprezzato. L’aria vacanziera post-Shanghai sfumerà progressivamente in vista del primo appuntamento del weekend, la conferenza stampa di oggi che vedrà presenti
Lewis Hamilton, Pastor Maldonado, Sergio Perez, Daniel Ricciardo, Will Stevens e Max Verstappen.
Il giovane olandese, nonostante il ritiro non gli abbia consentito di concretizzare lo scorso weekend un meritato ottavo posto, ha digerito molto bene la delusione per il mancato risultato. Ieri nel paddock chiedeva informazioni sul primo round del campionato che ha disputato lo scorso anno (la F
ormula 3 Europea), e si godeva i complimenti arrivati da molti colleghi per la sua gara aggressiva ma sempre corretta. Tornando sul discorso
temperature, è stato svelato il mistero delle differenze di valori (ben 14 gradi) tra i dati relativi alla temperatura dell’asfalto rilasciati a Shanghai dalla
Pirelli e quelli rivelati dalla
Fom. Banale il motivo: un sensore era all’ombra, l’altro al sole
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