Hanno fallito l’ingresso in Q3 e anche l’arrivo a punti. I due obiettivi (ambiziosi) che la
McLaren si era posta alla vigilia del
Gran Premio di Spagna vengono disattesi. A bloccare
Alonso è stato un
guasto ai freni, causato a quanto sembra da una visiera a strappo finita nel freno posteriore, causando un surriscaldamento che ha mandato fuorigioco l’impianto, ma sono le parole di
Button a dare la
misura di quanto lavoro ancora ci sia da fare e come non sia scontato
riuscire a marcare punti quest’anno.
Altro che ambizioni di podio, quelle confermate da
Arai pochi giorni fa.
«Dopo la giornata di oggi (ieri; ndr)
non mi aspetto di andare a punti quest’anno; speriamo sia stata solo una giornataccia, il week end è stato ragionevolmente positivo, ma è stato come premere un pulsante in gara: non avevo grip sin dall’inizio con del sottosterzo: non si trattava di problemi di bilanciamento», analizza
Jenson, 16mo al traguardo.
Sotto la lente d’ingrandimento va specialmente l’
aderenza al posteriore, una criticità che non ha risparmiato nessuno nel venerdì di libere, mentre domenica le temperature dell’asfalto registrate sono state ancora più elevate, raggiungendo i 50° C:
«Nelle curve a bassa velocità siamo lenti perché appena tocchi l’acceleratore si innesca il pattinamento, ma sulle curve veloci è da paura non appena dai potenza: il retrotreno parte via immediatamente e non gradualmente come accade di solito. E’ molto strano». Dichiarazioni che vanno a
scontrarsi nettamente con le sensazioni del venerdì.
Ascoltando le parole di
Fernando Alonso dopo il ritiro, c’è la consapevolezza che recuperare gli “ultimi” 2 secondi che dividono le
McLaren dal vertice sarà il compito più difficile e ci vorranno mesi. Anche perché a Barcellona team e piloti si sono scontrati con la
dura realtà delle evoluzioni introdotte anche dalle altre scuderie, che di fatto hanno
vanificato gli aggiornamenti apportati alla MP4-30. Sul ritiro, invece, spiega:
«Oggi si è trattato di un problema nuovo. Sabato era un disco che non andava in temperatura, oggi sono rimasto senza freni. Il disco posteriore ha smesso di funzionare e sono rimasto con quelli anteriori: non potevo frenare nemmeno in corsia box».
Fabiano Polimeni