Hamilton: "Montecarlo mi stordisce sempre"

Hamilton: "Montecarlo mi stordisce sempre"
Ma come tutti è ancora indietro col programma per via della pioggia nel pomeriggio

21.05.2015 ( Aggiornata il 21.05.2015 18:38 )

Nonostante le due sessioni di prove del giovedì di Montecarlo siano state un po' particolari, con quella pomeridiana durata di fatto una quindicina di minuti per via della pioggia, in ogni caso ai vertici delle due sessioni risulta sempre lui: Lewis Hamilton. Che qui vuole spezzare una serie per lui negativa, visto che non solo nelle ultime due edizioni non ha ottenuto né vittoria né pole position, ma queste sono andate proprio al suo compagno e rivale Rosberg. «La prima giornata è stata ottima, finora - commenta infatti Hamilton - e ogni anno mi stordisce arrivare a guidare qui, per come velocemente devi pensare e reagire durante il giro, con tutte quelle informazioni che ti arrivano: qui devi essere molto più reattivo e agile che altrove. L'obbiettivo è sempre quello di arrivare il più presto possibile ad un passo tale per poter essere precisi nelle specifica messa a punto, per valutare le modifiche apportate, senza prendere la strada sbagliata. Il giusto bilanciamento oggi non era lontano, ma siamo rimasti con la necessità di affinare comunque il set-up e di proseguire con il programma, nel quale abbiamo lasciato ancora alcune aree da sviluppare. Ma con la pioggia siamo rimasti nel box perché non c'era alcun motivo di correre rischi. E comunque il giro che ho fatto alla fine mi ha fatto capire che la vernice nera che è stata usata per coprire le righe bianche sull'asfalto è ancor più scivolosa di quelle righe stesse! Domani dovremo lavorare al meglio e fare i passi giusti per andare avanti con la macchina e poter concludere sabato quello che abbiamo lasciato indietro oggi». Maurizio Voltini

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