F1, Lotus si interroga: cosa manca?

F1, Lotus si interroga: cosa manca?
Alle E23 è mancato qualcosa in gara a Montreal dopo qualifiche da protagoniste, Permane spiega perché.

10.06.2015 ( Aggiornata il 10.06.2015 10:03 )

A Montreal si è vista una Lotus protagonista, merito della power unit Mercedes, che ha fatto compiere un deciso balzo in avanti alla E23, ma anche a Force India e Williams, insieme al passo indietro dei team Renault. Eppure, in gara è mancato qualcosa per confermare le posizioni delle qualifiche. E’ mancato Grosjean, colpevolmente responsabile del contatto con Stevens che lo ha costretto a una sosta supplementare e conseguente arretramento in 10ma posizione (è stato peraltro fortunato ad avere del margine su Perez, visti i 5” di penalizzazione aggiunti al tempo finale). C’è, però, dell’altro e gli stessi tecnici si interrogano. «E’ stato quasi il contrario del solito. Eravamo un po’ sorpresi di quanto fossimo vicini in qualifica. Onestamente, non so. Mi aspettavo di essere un po’ più vicino in gara, ma è emerso molto presto che non lo eravamo. Non ha nulla a che vedere con la gestione dei freni, delle gomme o altro, a dire il vero non facevamo fuel saving», spiega Alan Permane. Le ragioni potrebbero ritrovarsi nel modo in cui la E23 fa lavorare le coperture: «E’ difficile capire perché siamo andati relativamente meglio in qualifica che in gara, può darsi che qui abbiamo attivato bene le gomme sul giro singolo. Proveremo a capire il perché», riporta Autosport. Altro elemento a fare la differenza, sempre legato alle gomme Pirelli, l’aver corso una gara priva di degrado. Per una monoposto che gestisce bene le coperture, è mancato un fattore con il quale fare la differenza sugli altri: «Il degrado è stato molto basso e quello che è uno dei nostri punti di forza non ci ha favorito. Non siamo mai stati vicini alle Ferrari e le Williams, semplicemente ci è mancato il loro passo, però eravamo più vicini al sabato alla Ferrari al sabato di quanto non lo fossimo da molto molto tempo e anche alla Williams, a parità di motore. E’ incoraggiante, abbiamo migliorato nel confronto e continueremo a lavorare». Fabiano Polimeri

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi