Per quel che riguarda la lotta per la vittoria nel
GP F1 dell'Austria al Red Bull Ring, il resoconto potrebbe concludersi alla fine del rettilineo di partenza, quando
Rosberg ha sfruttato il suo miglior scatto entrando davanti alla prima curva. Da quel momento
Hamilton è sempre rimasto dietro e non è servito nemmeno un pit-stop imperfetto per entrambi a variare la situazione: anzi, l'inglese si è pure beccato 5 secondi di penalità per aver passato la riga di delimitazione in uscita. Ma il cambio gomme davvero infelice è stato quello di
Vettel, al quale il bloccaggio di un dado è costato il terzo posto.
Massa si è comunque difeso molto bene nei giri finali dal ritorno del tedesco, conquistando con merito (sue e della velocità Williams) il terzo gradino del podio.
Ben più staccata l'altra Williams di
Bottas, che comunque ha dato spesso spettacolo nei numerosi duelli visti nelle retrovie, mentre
Hulkenberg ottiene un buon 6° posto peraltro ultimo dei non doppiati. 7° è
Maldonado, anche stavolta autore di vari "numeri" ma pure bravo nel "tenere" una Lotus che un paio di volte si è intraversata anche ad alta velocità.
Verstappen è buon 8° in scia a Maldonado dopo un bel duello, e comunque con questo risultato la Toro Rosso è ancora una volta davanti alla Red Bull, qui decima con
Ricciardo. Fra i due si è insinuato
Perez, anche lui autore di una gara complessivamente positiva.
Ora in classifica generale
Rosberg si è portato a 10 punti da
Hamilton, e in generale non cambiano le posizioni. Però
Bottas (67 punti) e
Massa (62) si sono avvicinati parecchio alla quarta posizione di
Raikkonen (72) che qui ricordiamo ha avuto un incidente al primo giro coinvolgendo
Alonso. Mentre nel "Costruttori" la
Force India scavalca la
Lotus al quinto posto.
Appuntamento ora al prossimo GP, quello di
Gran Bretagna a Silverstone nel primo weekend di luglio, ricordando che trovate qui
tutti i risultati e le classifiche.
La cronaca "live" della gara (71 giri)
Introduzione al GP
Parte alle ore 14 il GP dell'Austria, ottavo appuntamento del mondiale F1 2015. Sempre con la nostra
cronaca diretta a seguire tutto quanto succede nei
71 giri di gara, sia qui sul web che tramite Twitter sul nostro canale dedicato
@autosprintLIVE.
Si corre sul tracciato del
Red Bull Ring a Spielberg, lungo 4.326 metri e articolato su 9 curve quasi tutte a destra. Una pista da medio carico aerodinamico che determina il tempo sul giro più basso della stagione, ma non per questo meno impegnativa, per via di curve "secche" che portano facilmente ad allargare troppo in uscita, ma anche per le tre impegnative staccate subito alle prime tre curve. Sono inoltre presenti due punti di attivazione dell'
ala mobile per i sorpassi: il rettilineo di partenza e quello subito dopo, fra le curve 2 e 3.
Per quanto riguarda i
pneumatici, anche in questa occasione (per la terza volta consecutiva) la
Pirelli mette a disposizione le mescole più morbide, vale a dire la supersoft rossa e la soft gialla. Ciò nonostante, si prevede che molti effettueranno
una sola sosta nel corso del GP, indicativamente intorno al 25° giro; questo anche se per i tecnici Pirelli dovrebbe essere più veloce una
strategia a due soste, rimontando le supersoft al 31° e poi le soft al 60° giro. Questo per usare la mescola più dura il meno possibile e avvantaggiarsi dei 7 decimi mediamente guadagnati al giro con quella più morbida. Sempre che - la probabilità è scarsa ma non nulla - non venga a piovere…
Infine, per lo
schieramento di partenza rimandiamo all'immagine a seguire. Mentre trovate qui
tutte le spiegazioni conseguenti agli arretramenti di
Kvyat, Ricciardo, Alonso e Button. E qui i resoconti-cronaca delle
libere1,
libere2,
libere3 e
qualifiche.
Maurizio Voltini