F1, Rosberg guida la tripletta Mercedes

F1, Rosberg guida la tripletta Mercedes
Tre motori tedeschi a podio, con Nico che grazie a un ottimo start capovolge la situazione consueta arrivando a 10 punti da Lewis

21.06.2015 ( Aggiornata il 21.06.2015 18:33 )

Per una volta Nico Rosberg è riuscito davvero a ribaltare la situazione di gara, mettendo Hamilton nel ruolo di "inseguitore che non riesce ad avvicinarsi" che troppo spesso gli era stato affibbiato. Invece ha sfruttato appieno quella che già prima della gara aveva dichiarato come l'unica sua possibilità: scattare meglio al via per entrare primo in curva 1. Poi non è stato tutto lì, perché ha dovuto difendersi dai contrattacchi di Lewis per almeno altre due curve. Poi ha dovuto gestire il restart dopo la safety car iniziale (per l'incidente di Raikkonen con Alonso) riuscendo anche in quel caso a prendere subito qualche metro. Quindi nei giri successivi ha accumulato un certo vantaggio e da quel momento Hamilton non è stato più un problema. Pur con un pit-stop piuttosto arrembante (è entrato in pitlane a ruote bloccate) e con un problema di vibrazione finale a una ruota anteriore. Conquistando così una meritata vittoria che lo pone a soli 10 punti dal compagno-rivale. E per una volta che non deve rilasciare dichiarazioni "di circostanza", Rosberg si lascia un po' andare con un'esclamazione alla Marc Gené: «Wow, che giornata! Ci si sente così bene a vincere di nuovo in Austria. È una pista così particolare, molto difficile e con una folla fantastica. Dopo il mio errore di ieri in qualifica ero determinato a spingere davvero tanto per vincere questa gara. Ho fatto una buona partenza e sono entrato alla prima curva in testa, che era molto importante perché sapevo, dalle gare precedenti quest'anno, che è molto difficile superare in pista una macchina uguale alla tua. Dopo aver superato Lewis sono stato in grado di controllare il vantaggio abbastanza comodamente. Verso la fine ho sentito delle vibrazioni sulla ruota anteriore destra, ma sono stato in grado di gestire tutto fino alla bandiera. Un grande grazie al team per una grande macchina e una gara perfetta. Ora non vedo l'ora che arrivi Silverstone, dove ho buoni ricordi con la pole dello scorso anno e la vittoria nel 2013». L'entusiasmo di Rosberg è condiviso da Toto Wolff, dopotutto questa è l'ennesima doppietta Mercedes ma non solo: «Sono molto contento del risultato di oggi, soprattutto qui a Spielberg che è il circuito di casa per me e Niki. È ancora più speciale perché abbiamo tre motori Mercedes nei primi tre posti per il secondo anno consecutivo; non poteva andare meglio. Nico ha fatto una gara brillante e oggi ha dominato: ha avuto una gran partenza, ha avuto la meglio sul passo e non ha fatto alcun errore. Entrambi i ragazzi sono stati sempre al limite, come si poteva vedere quando Nico è entrato in pit lane di traverso per il suo pit-stop! Quanto a Lewis, la sua corsa si riduce alla partenza e al pit-stop; ha perso sullo scatto, una cosa che dovremo analizzare, poi sembrava abbia avuto del sovrasterzo mentre usciva dalla pitlane mettendo due ruote oltre la linea. Da lì, ha giusto pensato a portare a casa la macchina e a gestire il divario su Felipe dietro. Come nel 2014, stiamo assistendo a un'oscillazione del vantaggio fra i piloti gara dopo gara, e sono sicuro che ci sarà lotta fino alla fine della stagione». Maurizio Voltini

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