F1, i creditori bussano alla porta Lotus

Grane finanziarie in vista per il team Lotus, che deve far fronte alle richieste di alcuni creditori, a caccia di quanto dovuto per forniture non pagate. Lunedì il team è stato inserito nell’elenco delle società per le quali si richiede la vendita di alcuni asset, mirata al pagamento dei crediti, ma l’udienza è stata aggiornata e si tornerà davanti al giudice tra due settimane, tempo utile al team per trovare una soluzione con i creditori. Si dice tranquillo Matthew Carter, CEO Lotus, spiegando la situazione: «Un certo numero di fornitori sono preoccupati per quanto successo a Caterham e Marussia e hanno ritenuto di dover procedere. Ci sono alcuni fornitori che usano questo strumento per reclamare soldi che non gli spettano e li tratteremo di conseguenza; è già stata trovata una soluzione, per questo motivo il processo è stato aggiornato e sono in corso analisi: è tutto perfettamente sotto controllo». Secondo quanto riporta Autosport, tra i creditori a mettere pressione perché vengano soddisfatte le loro richieste c’è il fornitore Xtrac, azienda specializzata nella realizzazione di trasmissioni. Un portavoce della società ha commentato: «Nel corso degli ultimi 15 mesi, Xtrac ha realizzato un numero significativo di componenti sulla parola, per assicurare che le macchine potessero continuare a correre. Abbiamo lavorato con Enstone per molti anni e sotto le varie insegne del team, spero davvero potremo trovare una risoluzione. La parte principale del debito è stata ridotta e si è giunti a un accordo positivo, ci auguriamo si possa risolvere tutto, ci sarà una soluzione perché sono persone davvero squisite». Parole distensive che dovrebbero essere il presupposto per un prosieguo di campionato senza rischi per il team. Fabiano Polimeni

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