Race of Champions, ci sarà anche Vettel

Race of Champions, ci sarà anche Vettel
Torna dopo i titoli vinti insieme a Schumacher, tra gli altri piloti anche Kristensen, Solberg e Coulthard
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08.07.2015 ( Aggiornata il 08.07.2015 17:47 )

Era il 2007 quando debuttò alla Race of Champions e accanto a lui c’era Michael Schumacher. Otto anni dopo, Sebastian Vettel torna alla kermesse motoristica che farà tappa a Londra, il 20 e 21 novembre prossimi, ma non troverà il suo abituale compagno di squadra, con il quale ha trionfato nella Nations Cup dal 2007 al 2012, inanellando sei vittorie di fila. La conferma della partecipazione è giunta dagli organizzatori, con il quattro volte iridato che si aggiunge a David Coulthard, detentore del titolo, Tom Kristensen, mister Le Mans, e Petter Solberg, campione del mondo nel Rallycross. «Non vedo l’ora di tornare alla Race of Champions, dove mi sono divertito sin dall’esordio in Formula 1 nel 2007. Sarà emozionante correre nello stadio delle Olimpiadi di Londra del 2012, ovviamente mi mancherà Michael, non poterlo avere come compagno di squadra questa volta, ma proverò a fare del mio meglio per riportare il trofeo della Nations Cup di nuovo in Germania (l’ultima edizione è andata alla Scozia, con il duo Coulthard-Wolff; ndr) e vincere il mio primo titolo individuale. E’ uno dei trofei che ancora manca nella mia bacheca…», ha commentato Vettel. L’Inghilterra come ponte ideale tra l’esordio nel 2007 e il ritorno dopo diversi anni di assenza, da Wembley a Londra, con il presidente Fredrik Johnsson a ricordare: «Corse a Wembley e l’anno seguente vinse il suo primo gran premio, ma era chiaro a tutti che eravamo davanti a un pilota speciale, non ultimo quando sconfisse Marcus Gronholm, il campione del mondo rally sulla sua macchina. L’unico grande rammarico è che Michael non possa unirsi a lui per andare a caccia di un altro titolo nella Nations Cup per il team Germania. Tutti quanti dall’organizzazione della Race of Champions gli mandiamo i migliori auguri e stia tranquillo che troveremo a Seb un compagno valido in sua assenza». Fabiano Polimeni

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