F1, Hamilton favorevole alle partenze manuali

F1, Hamilton favorevole alle partenze manuali
«Più controllo abbiamo, meglio è», dice Lewis. Per Grosjean non cambierà troppo con le nuove regole
Presente in

10.07.2015 ( Aggiornata il 10.07.2015 15:13 )

Chissà se la direttiva tecnica inviata dalla Fia ai team incontrerà i favori di Lewis Hamilton. Sul tavolo ci sono le nuove procedure per una partenza che sia gestita dal pilota a partire dal Gran Premio del Belgio, senza i vari ausili, a cominciare dalla taratura in griglia del punto di stacco frizione. Alla vigilia della nota tecnica inviata dalla federazione, il campione del mondo – reduce da uno start a Silverstone da dimenticare, al pari di quello del compagno di team – ha commentato: «Dipenderà dal modo in cui interverranno. Sono contento, più controllo abbiamo, meglio è. Per me, le partenze migliori erano quelle di quando correvo in Formula 3, dove avevi una frizione. Erano molto più divertenti allora perché avevo il controllo, perciò se la Fia interverrà correttamente, sarà un bene». La complessa procedura odierna vede una molteplicità di parametri da impostare, con il pilota “guidato” nei vari passaggi da compiere in sequenza per avere la partenza perfetta. «Al momento rilasciamo la frizione ma la prestazione è dettata dal team, ti dicono se cambiare la mappatura di gestione della coppia e tutte queste cose: a volte i calcoli sono giusti, a volte no, poi ci sono volte in cui capitano altri problemi, come quello che ho avuto in Austria». A Sky Sports dice la sua anche Romain Grosjean, lanciando sul campo un ulteriore tema di discussione: «Sarà interessante conoscere quali aiuti al pilota hanno gli altri team, perché io non ne ho molti! Se tutto verrà fatto manualmente e dovremo seguire determinate procedure, non credo che cambierà enormemente senza le impostazioni finali sui diagrammi di coppia e i settaggi della frizione. Ho comunque tre mappature del motore da gestire e se non mi dicono quale usare, penso: “Ho più grip di quanto immaginavo e userò questa o quella”, tutto qui». Quando gli prospettano un possibile futuro nel quale tornare a dover gestire una frizione classica in Formula 1, commenta: «Sì, se non rompiamo il cambio, perché se facessi le stesse partenze che facevo in GP2, credo che frizione e cambio resterebbero sulla griglia!». Fabiano Polimeni

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi