La Formula Uno si ritrova all’Hungaroring

La Formula Uno si ritrova all’Hungaroring
Dopo tre settimane di pausa il “Circus” si è ritrovato stamane nel paddock ungherese. Tra tutti è vivissimo il ricordo di Jules Bianchi

23.07.2015 ( Aggiornata il 23.07.2015 14:07 )

Da Budapest (Ungheria): Roberto Chinchero Non potrebbe essere diversamente, e come era facilmente prevedibile tra i box dell’Hungaroring si parla solo della scomparsa di Bianchi. Un mix di sensazioni, ricordi, aneddoti, in un ambiente profondamente scosso. «Siamo stati presenti ai funerali di Jules per i suoi cari – ha commentato Romain Grosjeanè stata dura, ma sono contento di come la Formula Uno abbia dimostrato che in queste circostanze sa essere una famiglia». Si parla tanto di Jules, ma il rumore che proviene dai box ricorda che da domani si riprenderà l’attività in pista. Sono attese molte novità aerodinamiche, Ferrari compresa, mentre la Honda metterà a disposizione di Button e Alonso due power unit nuove. La casa giapponese ha utilizzato subito il “bonus” del quinto motore concesso dal recente cambiamento dei regolamenti tecnici approvati dal Consiglio Mondiale della FIA, un piccolo vantaggio che la Honda spera di poter sfruttare soprattutto sul fronte dell’affidabilità. La prima giornata di attività nel paddock ungherese ha visto anche la conferma ufficiale del tandem Felipe Nasr-Marcus Ericsson con il team Sauber anche nel prossimo Mondiale. Nel caso dello svedese non si tratta di una sorpresa, mentre Nasr era nel taccuino anche di altre squadre. Decade quindi la candidatura del brasiliano a rilevare il posto di Valtteri Bottas (se il finlandese partirà alla volta di Maranello) confermando il nome di Jenson Button (come anticipato da Autosprint questa settimana) in cima alla lista della Williams. La conferma di Nasr ed Ericsson riduce un po’ le speranze dei giovani piloti che vedevano nel team svizzero una possibile porta di accesso alla Formula Uno, ma per la squadra era prioritaria la stabilità in vista anche di un rilancio che necessità di basi economiche concrete garantite dagli sponsor dei suoi due attuali piloti. La famiglia Bianchi arriverà domenica sul circuito ungherese per essere presente durante il minuto di silenzio che la Formula Uno dedicherà allo scomparso pilota francese. Un gesto ulteriore per onorare la memoria di Jules, tra i tanti che vedremo nel corso del fine settimana.

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