GP Monza, Perez cerca il bis

GP Monza, Perez cerca il bis
Nel 2012 fu secondo con la Sauber, l’obiettivo resta il podio con la Force India. Hulkenberg in cerca di riscatto

31.08.2015 ( Aggiornata il 31.08.2015 14:45 )

Si fa decisamente affollata la lista di pretendenti dichiarati al podio del Gran Premio d’Italia a Monza. In condizioni normali, ci sarà un gradino solo da assegnare. Galvanizzato dal terzo posto di Spa, Grosjean ha messo nel mirino la prossima tappa del mondiale, ma anche in casa Force India nutrono ambizioni importanti. Il quarto posto di Perez in Belgio, proprio dietro il francese della Lotus, è stato un buon risultato, non privo di dettagli che ne hanno limitato le prestazioni, in particolare sul fronte gomme. «Le prestazioni stanno migliorando e stiamo approfittando delle opportunità, quando si presentano. Abbiamo visto che possiamo lottare adesso praticamente con chiunque ed è importante continuare a puntare al podio», commenta Sergio Perez, reduce in passato da una gara da incorniciare, quando era al volante della Sauber. «Monza e un posto ricco di ricordi per me. Nel 2012 ho corso una delle migliori gare da quando sono in Formula 1, arrivando secondo dopo un’intelligente gestione delle gomme», quelle gomme che, rispetto al 2014, saranno uno step più “morbide” nella scala Pirelli: medie e morbide, la selezione. «Il circuito è probabilmente uno dei più belli in calendario, c’è storia ovunque ti giri e senti di essere in un posto unico sin dall’arrivo in pista. I tifosi italiani sono incredibili e mi ricordano quelli messicani per certi versi». Sul versante tecnico il plus dell’avere i motori Mercedes si farà sentire e dopo le qualifiche di Spa, Perez e Hulkenberg restano clienti da tenere d’occhio già dal sabato. «E’ una vera pista di motore perciò siamo fiduciosi potremo essere competitivi. Non è mai semplice superare e le opzioni sulla strategia sono piuttosto limitate (una sosta è destinata a restare l’opzione privilegiata; ndr) per cui sarà particolarmente importante fare un buon lavoro in qualifica. In gara è una questione di andare al massimo ed essere precisi nelle staccate», analizza. Le sensazioni di Spa hanno lasciato il sorriso sul volto di Perez, che non ha esitato a definire la gara belga come quella più positiva dell’anno, sia sotto il profilo del risultato che delle sensazioni avute in macchina. Non si può dire altrettanto per Hulkenberg, appiedato ancor prima del via. «Quando sei reduce da un week end frustrante come quello di Spa, la medicina migliore è tornare al volante e correre di nuovo. So avremmo potuto essere molto competitivi in Belgio senza i guai tecnici in gara, abbiamo perso una chance di marcare buoni punti». Fabiano Polimeni

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