F1, Perez resta in Force India

F1, Perez resta in Force India
L’alternativa Renault era concreta, il messicano ha scelto di proseguire nel segno della stabilità

24.09.2015 ( Aggiornata il 24.09.2015 10:21 )

Proprio quando prendeva sempre più corpo l’ipotesi di un futuro in Renault, peraltro un interesse confermato anche dal diretto interessato, arriva la conferma di Sergio Perez in Force India. Un anno ancora alla corte di Vijay Mallya, un anno ancora insieme a Hulkenberg. Nelle scorse settimane era emerso come restassero da definire alcuni dettagli contrattuali, non strettamente collegati all’accordo con il pilota, quanto piuttosto possibili aspetti commerciali ma Bob Fernley non aveva dubbi sulla permanenza del messicano. «Sono molto contento di poter confermare che resterò con il team Sahara Force India. Significa che potrò concentrarmi unicamente sulle cose importanti: guidare e segnare punti per la scuderia. Da quando sono arrivato sono cresciuto notevolmente come pilota e sento che sto ottenendo le mie migliori prestazioni. Ho sempre detto che volevo stabilizzarmi in un team ed è arrivato il momento giusto per annunciare l’impegno futuro con la Force India», sono state le prime parole di Perez. Impossibile non provare a capirne di più sull’accostamento alla Renault e a tal proposito spiega: «Era una seria alternativa, ma ho sempre avuto chiaro in mente cosa fare, sapendo quali sono le prospettive del team e quanto stanno facendo. Si sente sempre parlare di altre offerte e opzioni; ovviamente la Renault, se tornerà, sarà molto interessante come alternativa, ma sapevo che per me il posto migliore era restare qui». Non manca il ringraziamento di rito anche agli sponsor che continueranno a sostenerlo, la Telmex e Telcel, tasselli importanti per Force India sotto il profilo finanziario. Convinto che la conferma fosse la scelta giusta da fare è anche Vijay Mallya: «Ha fatto un lavoro fantastico e quando gli diamo una macchina competitiva sappiamo che può portare a termine il lavoro. Non molla mai, ha lo spirito da guerriero che si addice al team e basta guardare ai risultati, le ultime tre gare, per accorgersi che sta correndo al massimo. Non vedo l’ora di arrivare in Messico, dove, grazie agli stretti contatti nel paese, sono sicuro rappresenterà un momento di massima esposizione per tutti». Fabiano Polimeni

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