Cosa attendersi dalla Ferrari nel Gran Premio di Russia? Sochi sarà pista favorevole oppure ostica? A sentire le parole di Maurizio Arrivabene, l’appuntamento alle porte sarà difficile e lo ha ricordato a Suzuka, nonostante la presenza delle gomme morbide e supermorbide sia l’abbinata preferita dalla SF15-T. Il maggior grip sul fronte meccanico che garantiranno le gomme andrà a compensare la scivolosità dell’asfalto, tuttavia, non devono sottovalutarsi ripercussioni su altri fronti, che potranno variare l’equilibrio generale della monoposto.
«Ritornano per questa gara le mescole soft e supersoft, ma nonostante nelle precedenti tornate questa scelta ci abbia favorito, dobbiamo affrontare Sochi con molta prudenza perché ci aspetta un tracciato con basso livello di grip», spiega il capo ufficio stampa Antonini. Mancheranno le sequenze di curve critiche per la SF15-T viste a Suzuka, essendo Sochi monotona nella sua configurazione, un susseguirsi di allunghi-staccate-curve a 90 gradi: «Il Gran Premio di Sochi si svolge in un’ambientazione particolare e spettacolare, all’interno del villaggio olimpico e sulle rive del Mar Nero. Il circuito non è altrettanto emozionante: c’è una sezione veloce che i piloti percorrono in pieno, tra le curve 3 e 4. Le altre sono abbastanza lente, a 90 gradi».
Le prime risposte importanti si avranno al venerdì, quando i team scenderanno in pista per la seconda sessione e arriveranno riscontri attendibili sulle condizioni dell’asfalto (destinato a progredire nel livello di grip durante il week end), che diranno quanto sia cambiato da un anno all’altro e se, Sochi, potrà essere un po’ più “amica” della Rossa di quanto le dichiarazioni della vigilia non lascino intendere. Dichiarazioni che non contemplano il concetto di “tirare i remi in barca” e fare bilanci in questa fase della stagione, con poche gare al termine: « Anche se siamo alla fine del campionato, per noi non è ancora tempo di bilanci, quelli li faremo solo a stagione conclusa. Abbiamo avuto certamente dei segnali positivi: tre vittorie e, come Mercedes, abbiamo segnato punti ad ogni gara, ma sappiamo che c’è ancora tanto da fare. Continuiamo a lavorare con tanta determinazione e cercheremo di finire la stagione nel modo migliore, sia per i nostri piloti che per i tifosi», ha commentato Antonini.
Fabiano Polimeni