Da Austin (USA): Roberto Chinchero
Le trasmissioni televisive ne parlano da giorni sulle maggiori televisioni statunitensi. La perturbazione attesa ad
Austin tra venerdì e sabato non porterà una semplice pioggia, ma una quantità d’acqua stimata in circa 70 millimetri nell’arco di poche ore. Questo il dato relativo a venerdì, mentre sabato calerà relativamente a 50. Per quanto riguarda la prima giornata di attività in pista,
team e piloti sono già rassegnati a percorrere pochi giri, più o meno come accaduto (per differenti ragioni) a Sochi.
Il problema maggiore riguarda la giornata di sabato. Anche qui
la sessione Fp3 potrebbe vedere poca attività in pista, ma se come sembra la perturbazione dovesse proseguire anche nel primo pomeriggio, il rischio è che non venga disputata la sessione di qualificazione. Nessuno se lo augura, ma se questa eventualità dovesse verificarsi, il piano “b” degli organizzatori prevede lo spostamento della sessione alle 09.00 locali di domenica mattina, con un regime di parco chiuso limitato ad un’ora per permettere ai team la verifica delle monoposto in tempo per essere pronti ad uscire dalla pit-lane alle 13:30 locali.