Un grande caloroso
abbraccio “rosso”. Cinquantamila spettatori al
Mugello hanno
reso omaggio alla Ferrari in una giornata estiva che ha fatto da contorno perfetto allo show dei programmi sportivi del Cavallino. Oltre alle Finali dei vari campionati Challenge,
l’attività in pista è stata frenetica. Dalla presentazione della nuova Ferrari 488 GTE (arma del Cavallino nelle serie GT a partire dal 2016), allo show delle serie Fxx fino agli attesi giri di pista delle quattro Formula Uno (dal 2009 al 2012) portate in pista da
Sebastian Vettel,
Kimi Raikkonen, Marc Gene ed
Esteban Gutierrez.
A stupire è stato anche il
calore con cui il
pubblico ha accolto Sergio Marchionne. Atterrato in elicottero puntualissimo alle 10 del mattino di domenica, il Presidente ha
vissuto un vero e proprio bagno di folla, con tanto di cori e lunghe file nella speranza di un autografo o di un selfie. Poi ha tuonato contro le polemiche relative alle dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana dal Presidente Fia:
«Trovo sorprendente che una persona con una grandissima esperienza in Formula Uno come Jean Todt, non si renda conto dell’impatto sui costi di un’azienda che ha la gestione e lo sviluppo di un motore complesso come quello attuale».
Oltre che per Marchionne, anche per
Vettel si è trattato della prima Finale Mondiale del Cavallino, vissuta con grande entusiasmo e con la
promessa che il finale di Campionato sarà vissuto al
…“maximum attack!”.
«Saranno due gare da fare al massimo – ha spiegato Seb -
e potenzialmente credo che potremo far bene. Non saremo i favoriti della vigilia, ma il margine si è ridotto. Non dobbiamo dimenticare che nove mesi fa avevamo un distacco dalla Mercedes oltre un secondo, mentre oggi siamo scesi sotto la metà».
Prima di lasciare il Mugello Vettel ha anche commentato l’
esito del Mondiale MotoGP, che ha seguito in televisione.
«Valentino ha fatto tutto quello che poteva, un buona partenza e una grande prima parte di gara. Ma quando è sfilato quarto era ormai troppo tardi per prendere il terzetto di testa. Per i fans di Valentino non è stato un grande giorno, ma credo abbia fatto il massimo possibile».
Roberto Chinchero