Incidente Hamilton: nuove indiscrezioni

Hamilton non ha voluto commentare a Interlagos la vicenda sull’incidente stradale a Montecarlo alla vigilia del Gp Brasile che ha creato non pochi imbarazzi nel team. Ma giorno dopo giorno emergono nuove indiscrezioni. Inizialmente lui stesso aveva cercato di stemperare via twitter la vicenda scrivendo: “Anche se alla fine non è affare di nessuno, ci sono persone che conoscono la mia posizione che cercheranno di approfittare della situazione e di guadagnarci. Nessun problema. Nessuno è rimasto ferito, che è la cosa più importante – ha scritto ancora Lewis - Ma la macchina ovviamente è rimasta danneggiata e c'è stato un contatto molto leggero con un veicolo in sosta”. Ma quello che ha destato sorpresa e fatto sorgere pettegolezzi è la dinamica dell’incidente. Accaduto nelle stradine del Principato, proprio alla curva del Loews, quello stesso tornante che Hamilton ha percorso migliaia di volte con la F1. Lewis è andato a sbattere contro un'auto parcheggiata (sembra una Mercedes, ironia della sorte...) mentre era al volante di una delle supercar più potenti del garage di casa Hamilton: una Zonda F LH (dalle sue iniziali), la supercar modenese da circa 2 milioni di euro spinta proprio da un motore Mercedes V12 di 6 litri, da 780 cavalli. Quello che lascia stupiti è che l’incidente sia occorso a notte fonda, si dice verso le 4 del mattino, e sarebbe successo secondo le indagini della polizia perché il piede di Hamilton si è incastrato fra pedale del freno e quello della frizione (la Zonda è una delle poche supercar “dure e pure”, ancora con cambio a leva) facendo perdere il controllo a Lewis che è andato a sbattere contro un’auto parcheggiata. Un’infortunio che può capitare a tante persone, magari però non a un pilota di F1 a meno che non avesse riflessi annebbiati dalla stanchezza e dall’alcol. Ma la polizia che ha fatto rilevamenti avrebbe avuto riscontri negativi dall’alcool test, quindi proprio di errore di guida si tratterebbe... L’unico commento sulla vicenda - in Brasile il suo staff pr ha fatto muro sulle richieste di chiarimento - è quello che Lewis ha scritto sui social: “Vi informo di questa vicenda perché sento che tutti noi dobbiamo assumerci la responsabilità delle nostre azioni. Può capitare a tutti di fare errori, ma ciò che è importante è che impariamo da questi per crescere”. Non è la prima volta che Hamilton viene coinvolto in un incidente stradale o in vicende comunque legate a violazioni del traffico. Nel 2010 in Australia mentre sorpreso dalla polizia mentre faceva sgommate con una Mercedes Amg stradale e multato pesantemente di 500 dollari. La vicenda ebbe anche piccoli strascichi giudiziari. In ogni caso le preoccupazioni per l’incidente non gli hanno impedito di stabilire il miglior tempo delle prove libere del Gp.

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