Verstappen spaventerà la vecchia guardia

Considerare Max Verstappen rookie dell’anno è titolo fin troppo riduttivo. L’olandese ha marcato la stagione del debutto con numeri buoni per considerarlo più di una promessa di belle speranze e il 2016 che lo attende dovrà essere quello della conferma. Prospettive ancora distanti qualche mese, prima resta un gran premio da correre per finire in bellezza il 2015 e i complimenti di Sebastian Vettel da mettere in bacheca. Il tedesco si unisce al coro di quanti sono rimasti sorpresi dall’esordio, non senza sottolineare qualche spigolo di troppo: «Max è stato sorprendente, si è dimostrato molto aggressivo, a volte fin troppo. Ma dopotutto ha fatto un’ottima stagione finora, guadagnandosi due quarti posti», ha commentato Seb. C’è anche la consapevolezza di un avversario in grado potenzialmente di dire la propria per le vittorie non appena avrà una monoposto capace di vincere, prospettive da verificare tra un paio d’anni, già il 2017 se gli riserverà un sedile di primo piano. «E’ uno di quelli che sarà lì in futuro, con l’età che ha avrà molto tempo e sono sicuro spaventerà la vecchia generazione, della quale faccio parte oggi anch’io», riporta Autosport. Se a Verstappen è andato tutto per il verso giusto in termini di affidabilità, non altrettanto può dirsi per Sainz, un’annata tempestata di ritiri. Anche su Carlos le parole di Vettel sono state di supporto alle prestazioni messe in mostra quest’anno: «Carlos e Max hano entrambi fatto un ottimo lavoro, conosco in particolare Carlos dai tempi della Red Bull. Ci aiutava parecchio al simulatore, dove ha svolto tanto lavoro per noi, perciò è bello ritrovarlo adesso in pista». Fabiano Polimeni

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