Alonso curioso e positivo per il 2016

Alonso curioso e positivo per il 2016
Dopo una stagione difficile, lo spagnolo mantiene molte aspettative per quella prossima e sugli sviluppi della McLaren-Honda nell'inverno

26.11.2015 ( Aggiornata il 26.11.2015 14:46 )

Nell'ultima conferenza stampa pre-GP con i piloti, è normale che si cerchi di fare un sunto della stagione (quasi) passata. E siccome è facile mettere il dito nella piaga, ecco che Fernando Alonso è stato abbastanza nel mirino per le quantomeno altalenanti prestazioni della McLaren-Honda, non all'altezza di un pilota ormai 5° nella lista dei piloti con più partenze in una gara F1. «È stato un anno difficile, quasi tutti i weekend sono stati piuttosto deludenti ed è sempre frustrante stare più tempo fermi ai box che in pista - ammette Alonso, che però "rilancia" - ma a livello personale lo ritengo un passo avanti, nella mia carriera. Dopo cinque stagioni fantastiche avevo bisogno di un nuovo progetto di cui fidarmi. E ho imparato molto. Ci sono stati dei momenti difficili, ma abbiamo continuato a progredire. Mi è piaciuto molto lavorare con la McLaren e con la Honda, a contatto con la loro cultura giapponese. Per cui posso restare positivo, in definitiva sono contento e non vedo l'ora che inizi la prossima stagione». Insomma, Fernando sembra decisamente ottimista per il prossimo anno: «Abbiamo parecchie aspettative, molta curiosità su quello che farà il team nel corso dell'inverno. Dobbiamo tornare a lottare dove ci compete, per le posizioni di vertice. Se sarà anche per il campionato o per una singola vittoria, non lo so: al momento, dove riusciremo ad arrivare è ancora un punto interrogativo. È decisamente una sfida impegnativa quella che avremo di fronte questo inverno. Ma sono convinto che la stagione prossima sarà totalmente diversa e sono positivo sui progressi già fatti». Insomma, è realistico poter battere la Sauber (a 36 punti contro i 27 della McLaren nel Costruttori) nella classifica di quest'anno? «Non so davvero, ma credo sia improbabile. Loro sono 9 punti avanti e noi siamo andati a punti soltanto 3-4 volte quest'anno, per cui è difficile poter mettere a segno 10 punti in più in una gara. Ma direi che non dobbiamo preoccuparci troppo dei risultati di questo weekend, la nostra mente è già rivolta al progetto dell'anno prossimo». Infine anche ad Alonso viene chiesto un parere sull'arrivo di nuovi tracciati "a scapito" di quelli classici. «Credo che non cambi nulla per noi piloti. Bello poter tornare in alcuni circuiti come Imola, Magny Cours o Istanbul, sono belle piste. Ma anche quando vai in nuovi Paesi c'è di positivo che apri lo sport a nuove persone e nuove generazioni, e anche questo è bello. Ricordiamo che quando ho iniziato avevamo 16 gare all'anno e l'anno prossimo ne avremo 21, molte fuori Europa. Per me ci sono vantaggi ad aprire la F1 a nuovi Paesi, la trovo una buona notizia». Maurizio Voltini

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