Hamilton minimizza i timori di Wolff

Hamilton minimizza i timori di Wolff
Lewis ricorda i risultati ottenuti quest’anno e chiarisce: rapporto con Rosberg non ha creato problemi

03.12.2015 ( Aggiornata il 03.12.2015 17:46 )

Forse ha ragione lui, che delle tensioni e rivalità con Rosberg non si preoccupa più di tanto. Se Toto Wolff ha chiarito come il clima dovrà cambiare salvo possibili decisioni a sorpresa sulla formazione piloti per gli anni a venire, Lewis Hamilton replica dai microfoni della BBC e in radio ricorda: «In qualche modo siamo riusciti a far funzionare le cose». Due titoli in bacheca, il risultato che conta assicurato, in termini prestazionali ha senza dubbio ragione il pilota inglese. Un rapporto con Rosberg che, dopotutto, rientra nelle normali schermaglie all’interno di un team competitivo e con la possibilità di vincere per entrambi. «Le dinamiche tra compagni di scuderia sono difficili, ma sono sempre gonfiate a dismisura. Abbiamo ottenuto 16 doppiette (in realtà sono state 12) perciò i nostri rapporti non hanno causato alcun problema. Non ha avuto distrazioni che gli hanno impedito di arrivare nelle posizioni di testa. In definitiva, è facile per la gente dare le cose per scontato, credo che entrambi abbiamo fatto un gran lavoro, senza creare problemi», spiega Hamilton. Dopo Abu Dhabi ha ripetuto, semmai ce ne fosse bisogno, che fintanto che saranno in Formula 1 saranno avversari ed è tutta una costruzione mediatica inutile quella di voler richiamare i tempi dei kart, da “amici”. «Non saremo mai i migliori amici, ma in qualche modo vedremo di far funzionare il rapporto. Ci sono momenti di tensione, come accade in qualsiasi altro sport, credo. E’ un peccato non sia come nell’hockey…», ha commentato alludendo agli scontri fisici frequenti nelle partite più accese sul ghiaccio. Fabiano Polimeni

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