Hamilton: Mercedes da migliorare con le morbide

Rosberg meglio di Hamilton. Le sensazioni dopo aver provato entrambi le gomme morbide sulla Mercedes W07 Hybrid per la prima volta in questi test, sono contrastanti. Se Nico non ha manifestato particolari lamentele ieri dopo il suo 1’23”022 con le Pirelli gialle, Lewis fa trapelare una certa insoddisfazione nel comportamento di pneumatici e macchina. Ed è una notizia, visto il ruolino di marcia tenuto in Mercedes finora, senza una minima ombra sulle prestazioni. «Va svolto del lavoro sul fronte del bilanciamento, non mi sento alla grande con queste gomme, non le trovo particolarmente buone. Spingere a macchina leggera è sempre un’emozione ed è una sensazione comunque nuova quanto torni a provare un giro secco», ha commentato dopo il turno di guida al mattino, completato con il miglior crono in 1’23”622 e 73 passaggi. Sei decimi esatti da Rosberg a parità di condizioni: troppi. Approfondisce quali sensazioni siano arrivate dalla simulazione di giro veloce, e dice: «La macchina entra in una sfera diversa, al momento non è quella giusta ed è su questo che abbiamo bisogno di continuare a lavorare domani. Avrei davvero voluto avere le gomme dell’anno scorso, perché queste non vanno bene, per il resto è stata una buona prova saggiare le gomme morbide». Che sia da imputare all’introduzione di un ulteriore strato di gomma al di sotto del battistrada nella costruzione Pirelli 2016? Eppure, le sensazioni (e il tempo) ottenuto da Rosberg lascerebbero pensare a un adattamento di stile di guida, più che della monoposto in sé. Con gli avversari – Massa, Bottas e Alonso, in primis – a pronosticare una supremazia assoluta anche nel 2016 da parte Mercedes, Hamilton ha risposto professando cautela e sottolineando come faccia parte del gioco, essere indicati come i favoriti: «Non ho guardato agli altri, ma chiaramente tutti tendono a sottolineare le nostre prestazioni, però non sappiamo con quale carico di benzina girasse la Ferrari, hanno un pacchetto forte e anche la Williams sembra in forma, perciò non presto attenzione ai commenti, se devo esser sincero». Fabiano Polimeni

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