Mario Isola aveva annunciato possibili scelte a sorpresa, nella
selezione dei treni di gomme per il Gran Premio d’Australia. E, puntualmente, sono arrivate. Ricordiamo come le squadre abbiano libertà di scelta su
10 treni di coperture, mentre tre set saranno forniti dalla
Pirelli e ripartiti secondo questa allocazione: 1 treno di gomme supersoft per la Q3 in qualifica, un treno di gomme morbide e uno di gomme medie da portare in gara e con l’obbligo di impiegarne almeno uno dei due.
Fatta questa premessa, si scopre come
Hamilton, le due
Williams, le due
Renault, le due
McLaren,
Ericsson e
Grosjean non abbiano scelto altri treni di gomme medie al di fuori di quello obbligatorio. In casa
Manor, invece, sono andati sul sicuro, effettuando una divisione pressoché uguale tra le varie mescole: 4 set di morbide, 4 di medie e 5 di supermorbide.
Tutti i team vanno decisi verso le mescole più morbide, preferendo le
Pirelli rosse a discapito delle bianche. Interessante anche registrare come in
Mercedes ci sia stata una
scelta differente tra Hamilton e Rosberg, con Nico a preferire un set di gomme medie in più, sacrificando un treno di gomme morbide. In
Ferrari,
medesima scelta tra Raikkonen e Vettel, con il vantaggio di ritrovarsi un set di medie aggiuntivo da utilizzare prevedibilmente nelle libere del venerdì, quando la pista sarà sporca e in evoluzione.
Fortemente sbilanciati sulle
gomme supermorbide sono
Williams,
Red Bull,
Renault,
Toro Rosso,
McLaren e
Haas, tutti con 7 treni. Solo 4 set di morbide a disposizione di
Ricciardo,
Kvyat,
Verstappen,
Sainz,
Wehrlein,
Haryanto e
Gutierrez.
Operate le scelte, vedremo come saranno impiegati i vari treni di gomme a disposizione. Chi si ritrova con un unico set di gomme medie non potrà restituirlo dopo le libere del venerdì, perché obbligato a portarlo fino a domenica, indipendentemente dall’utilizzo o meno, insieme a un treno di
Pirelli gialle. Quanto al compound più prestazionale, le supermorbide, si può immaginare l’impiego di un primo set nelle libere 3 al sabato, tre o quattro treni in qualifica per chi riuscirà a passare la tagliola della Q1 senza sprecarle, e restare ancora con uno o due set nuovi (a seconda della scelta di 6 o 7 treni) per la gara, così da impostare una strategia su due o tre pit.
Melbourne ci chiarirà le idee sul tipo di lavoro che porteranno avanti i team già dal venerdì.
Fabiano Polimeni