GP Australia, McLaren scopre il nuovo pacchetto

GP Australia, McLaren scopre il nuovo pacchetto
Il lavoro del team sarà rivolto alla definizione degli assetti con le ultime modifiche tecniche non testate a Barcellona

15.03.2016 ( Aggiornata il 15.03.2016 10:06 )

Non dovrebbe essere troppo difficile ottenere risultati migliori di quelli maturati 12 mesi fa, in McLaren. Le imbarazzanti prestazioni palesate al debutto dovrebbero essere, oggi, un ricordo. A Melbourne di riparte dopo un inverno affrontato con un livello di affidabilità accettabile e prestazioni della power unit migliorate, a dire di Button, che ha bollato come il passo avanti più importante degli ultimi 14 mesi l’ultima specifica Honda provata nella seconda sessione di test a Barcellona. Resta ancora del lavoro da fare, essenzialmente sulla definizione degli assetti e la valutazione del nuovo pacchetto aerodinamico, slittato al Gran Premio d’Australia dopo le iniziali speranze di poterlo testare in Spagna. «Quest’anno sarà interessante scoprire come andrà a finire con le scelte delle gomme di ogni pilota e la strategia adottata dai team, sarà solo alla domenica pomeriggio che vedremo dove siamo», anticipa Alonso, il quale avrà a disposizione 1 treno di gomme medie, 5 di gomme morbide e 7 di gomme supermorbide da sfruttare nei tre giorni, esattamente come Button. «Venerdì e sabato lavoreremo a fondo per prevedere l’evoluzione della pista in ottica gara e concentrarci sulla definizione dell’assetto nella configurazione definitiva della monoposto. Sarà interessante scoprire anche come si comporterà la power unit migliorata nell’erogazione su una pista difficile», aggiunge Fernando. Pone l’accento sulle modifiche che arriveranno alla MP4-31, Eric Boullier. «Siamo sicuramente un passo avanti rispetto all’anno scorso in termini di preparazione, con molti più chilometri all’attivo e gran parte dei controlli di routine ai sistemi effettuati», commenta. Non basterà un unico passo avanti per arrivare nelle posizioni che ambiscono raggiungere, anzitutto la presenza costante nei punti. La concorrenza è agguerrita e la top ten satura in condizioni di gara normali. Il lavoro del venerdì all’Albert Park sarà concentrato sulla verifica dei nuovi pezzi realizzati a Woking, «non abbiamo completato il lavoro di preparazione dell’assetto per la prima gara con la configurazione definitiva, perciò andiamo a Melbourne con una serie di incognite. In tal senso non sarà un week end semplice, poiché dovremo concentrarci sulla definizione del set-up per ogni sessione ed essere pronti con il pacchetto finale non appena saremo in pista», conclude Boullier. Fabiano Polimeni

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi