Conferenza stampa piloti a Shanghai: le dichiarazioni

Conferenza stampa piloti a Shanghai: le dichiarazioni
Ecco cos'hanno detto Bottas, Ericsson, Hulkenberg e Magnussen nel tradizionale appuntamento con la stampa del giovedì

14.04.2016 ( Aggiornata il 14.04.2016 10:53 )

A Shanghai il primo ad essere "interrogato", nella tradizionale conferenza stampa del giovedì con i piloti F1, è stato Valtteri Bottas, sulla situazione della Williams in questo inizio di campionato: «Indubbiamente sono state due gare piuttosto difficili, dove sono successi episodi piuttosto sfortunati per noi. Ma vedremo con un weekend "giusto" quali risultati saremo effettivamente in grado di ottenere. Tutti gli altri sono sempre più vicini, ma noi cercheremo di fare ancora di più. Poi nel corso della stagione saranno gli sviluppi, i miglioramenti continui a fare la differenza. Inoltre credo che da ogni weekend di gara impareremo parecchio sul modo di operare delle mescole delle gomme: probabilmente non abbiamo ancora sfruttato al massimo questa nuova regola con tre mescole a disposizione, ma faremo meglio in futuro». Anche a Marcus Ericsson viene chiesto un punto sulla situazione: «Credo che quello in Bahrain sia stato un risultato incoraggiante, un buon weekend. Anche se alla fine non ce l'abbiamo fatta a prendere punti. Abbiamo buoni ricordi qui in Cina, dall'anno scorso, e dovrebbe essere una pista ancora più buona per noi che il Bahrain. Credo che le McLaren siano ancora piuttosto lontane da noi, ma siamo vicini alle Renault, al momento: il gruppo di chi sta davanti non è troppo distante». Da parte sua Nico Hulkenberg conferma l'equilibrio nelle retrovie: «I valori sono molto più equilibrati quest'anno. Abbiamo avuto buoni segnali, ma realisticamente la sfida resta piuttosto difficile. In più le nostre gare sono state compromesse, prima l'ala ritta, poi le strategie… Diciamo che la scelta delle gomme dobbiamo ancora capirla bene. Ma la nostra posizione non è compromessa. Sapevamo che gli aggiornamenti arrivati in Bahrain non ci avrebbero cambiato la vita: le altre scuderie sono vicine e, ripeto, la competizione fra noi è dura». F1 Cina, Raikkonen: La velocità c’è Infine Kevin Magnussen sul tema della situazione: «C'è una bella atmosfera nel team: in passato avevano faticato, ma ora c'è una buona motivazione. La nostra debolezza più grande restano le qualifiche, generalmente siamo più competitivi in gara, e stiamo cercando di rimetterci al passo con tutti gli altri. Al momento non saprei dire quali fossero le vere aspettative del team: sapevamo sarebbe stata difficile, volevamo andare a punti ma ancora non l'abbiamo fatto. Vedremo cosa riusciremo ad ottenere nelle prossime gare. Sappiamo che arriveranno dei nuovi pezzi, delle evoluzioni, e vedremo cosa ci daranno in più». Quando si passa alle domande dalla platea, tutto si accentra sulla cena fra piloti appena arrivati a Shanghai. «Perché non farla, è un ritrovo fra noi - inizia Bottas - È stata semplicemente una cena, è stata divertente e abbiamo anche mangiato bene». E chi ha pagato il conto? «Il conto ce lo siamo diviso - risponde Ericsson - Volevamo solo dimostrare che siamo uniti. È stata una cena "casual" e molto rilassata. Chi ha scelto il ristorante? Credo sia stato Lewis». Da parte sua Hulkenberg dice: «L'abbiamo organizzata l'ultimo weekend che ci siamo visti in pista: era il momento giusto per una cosa di questo tipo». Infine Magnussen spiega la sua assenza (mancava anche Palmer) così: «Io quella sera sono andato in un night club con tutti quelli della Renault»… Sulla intensa battaglia nelle retrovie, Ericsson: «Noi ovviamente preferiremmo correre più avanti nello schieramento, ma la Manor ha fatto comunque un buon lavoro. Certo una lotta nelle ultime file rende tutto più interessante per gli spettatori, ma noi continuiamo a pensare ad andare il più avanti possibile». «Già, la competizione è serrata, i valori sono più vicini rispetto a quelli degli anni scorsi», conferma Magnussen.
A Hulkenberg viene chiesto direttamente, sulla base della sua esperienza, cosa pensi delle regole che si stanno prefigurando per il 2017. «Sicuramente delle macchine più veloci sono benvenute. Secondo me quella di ottenere un passo più rapido è la direzione giusta da prendere. Però non sappiamo ancora davvero molto su queste nuove regole, e quale direzione verrà effettivamente presa…». Relativamente alla possibilità che le qualifiche si disputino sul bagnato, risponde per primo Bottas: «Noi in Williams non abbiamo ancora visto quanto siamo realmente competitivi quest'anno sul bagnato. Vedremo se avremo fatto dei progressi, se ci sarà realmente pioggia al sabato. Questo potrebbe anche portare a maggior graining domenica in gara, ma sarà così per tutti». Magnussen: «Sicuramente la pioggia rimescola carte e valori in pista, ma non è detto sia qualcosa che dovrebbe favorirci». Hulkenberg: «Io prendo sempre le cose come vengono, ma è vero che quando le situazioni vengono rimescolate io di solito vado bene…». Infine, sulla possibilità che il GP di Cina non venga disputato nel 2017 e sull'attaccamento a questa gara, ancora Bottas: «Questa è una buona pista, con curve ad alta velocità, e ha offerto buone gare finora. Non ho un attaccamento particolare, ma non è male». «È impegnativa e piuttosto tecnica - conclude Ericsson - e in alcune curve i piloti possono scegliere traiettorie diverse. Personalmente mi mancherebbe, se fosse cancellata». Maurizio Voltini

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi