Ferrari, si rinnova il CdA

Ferrari, si rinnova il CdA
L’attuale Ad Amedeo Felisa lascia, Marchionne dovrebbe rilevarne le funzioni. In uscita anche il responsabile delle risorse umane

14.04.2016 ( Aggiornata il 14.04.2016 12:46 )

Il venerdì della Ferrari sarà da seguire su due fronti. Quello sportivo, che vedrà i primi risultati arrivare dalla Cina, con le prove libere a Shanghai, e quello societario, i cui esiti arriveranno da Amsterdam, dov’è prevista l’annuale conferenza degli azionisti alle 15:00. All’ordine del giorno c’è il rinnovo delle cariche del CdA, come previsto statutariamente. Ai nuovi ingressi nel consiglio d’amministrazione già anticipati, ovvero, la votazione sull’entrata di Delphine Arnault, John Elkann, Lapo Elkann, Maria Patrizia Grieco e Adam Kwswick, si sommano le insistenti voci sull’uscita di Amedeo Felisa, attuale amministratore delegato. L’ordine del giorno prevede che vengano confermati i ruoli esecutivi di Felisa e Marchionne, tuttavia, per Felisa sembra arrivato il momento del pensionamento. Già lo scorso anno sembrava che l’ad fosse sul punto di lasciare il ruolo in Ferrari, dov’è approdato nel 1990, in arrivo dall’Alfa Romeo dopo avervi trascorso 3 anni nelle vesti di responsabile dello sviluppo del prodotto. Direttore tecnico prima, direttore generale poi – della divisione Granturismo dal 1996 al 2004, dell’azienda nel 2006 – fino a rilevare la guida nel 2008 della Ferrari con l’incarico di amministratore delegato. Queste le tappe percorse dall’oggi sessantanovenne Felisa in azienda. Non sarebbe un’uscita totale, perché dovrebbe conservare un posto nel CdA e avrebbe il ruolo di consulente per l’azienda. Al suo posto potrebbe essere votato Sergio Marchionne nuovo amministratore delegato, con la prospettiva che si possa anche trattare di un incarico ad interim. Voci accreditate all’interno della Ferrari sono state riportate dagli ambienti finanziari a supporto di una tale ipotesi, mentre non mancano le indicazioni di un incarico per l’attuale direttore finanziario Alessandro Gili. Altro uomo in uscita, il responsabile delle risorse umane, Mario Mairano. Le reazioni dei mercati sui quali è quotato il titolo Ferrari, alla notizia del possibile cambio al vertice del CdA, sono state positive, portando un rimbalzo che, tuttavia, deve fare i conti con un importante calo del valore delle azioni a Wall Street: dai 60 dollari di quotazione del 30 ottobre 2015, oggi il titolo RACE vale poco più di 40 dollari.

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