Novanta minuti concentrati essenzialmente sulla valutazione delle novità aerodinamiche portate a Sochi. La Ferrari inizia così il week end del Gran Premio di Russia, utilizzando esclusivamente gomme morbide (e un installation lap con gomme medie). E’ toccato prima a Vettel e poi a Raikkonen effettuare raffronti tra la nuova ala anteriore e la specifica utilizzata finora. A cambiare, il numero di soffiature sui flap superiori.
Restano due profili al di sopra del piano principale dell’ala, ma cambiano forma nelle linee esterne, il flap più alto è meno ondulato e introduce una soffiatura aggiuntiva, oltre quella che lo separa dal flap più in basso. Invariati i deviatori di flusso verticali, quattro elementi svergolati verso l’esterno, al pari dei componenti a cascata, vicini alle paratie laterali.
Il secondo, importante, intervento tecnico che ha portato in pista la SF16-H riguarda la power unit. Confermate le voci della vigilia sull’impiego di una versione evoluta dello 061-H, al pomeriggio si avrà la certezza anche sui gettoni utilizzati per sviluppare l’unità motrice: è il terzo propulsore che viene montato da Vettel, il secondo per Raikkonen. Il motore delle prime gare tornerà utile nel corso del campionato e verrà gestito in un quadro di rotazione tra power unit su circuiti meno impegnativi sul fronte motoristico, così come nelle prove libere del venerdì.