Lowe conferma che ci sarà da lavorare per ritrovare il giusto set-up, perso per il clima differente rispetto ai test
Oggi per Lewis Hamilton non si è trattato solo di un giro veloce venuto male per uno dei suoi consueti e pur comprensibili eccessi del venerdì. Sembra che gli aggiornamenti portati a Barcellona, alcuni dei quali specifici per la sua W07, non abbiano "combaciato" come ci si aspettava.
Muso e Ers, così cambia la Mercedes
«Non è stata una giornata facile per me - ha infatti detto subito Hamilton nelle dichiarazioni a fine prove - ho lottato con il bilanciamento della vettura per tutto il giorno. E soprattutto questo pomeriggio è stata davvero difficile da guidare. Ho avuto traffico nel mio giro veloce (parla del fatto di aver raggiunto Ocon nelle ultime curve, quando però il tempo si era già alzato, ndr) quindi i tempi sul giro non dicono la storia completa. Ma è chiaro che abbiamo un sacco di lavoro da fare questa sera per rendere la macchina guidabile come voglio io. Staremo a testa bassa a lavorare sui dati, ma sono fiducioso che possiamo sistemare le cose per domani».
Perplesso al riguardo anche il DT Paddy Lowe: «Questo è un circuito che conosciamo bene, avendo completato quasi 1.300 giri durante i test invernali, e ciò rende ancor più sorprendenti le difficoltà nel bilanciare bene le macchine. Le condizioni sono molto più calde rispetto a marzo, e questo presenta un diverso insieme di sfide ingegneristiche: ci sarà molto da fare per ottenere la gestione che vogliamo con le gomme a mescola morbida e media. Ha invece dati i risultati attesi il confronto che abbiamo condotto con un nuovo disegno di ala anteriore, nella prima sessione di prove».
Qui tutti i risultati cronometrici delle prove libere a Barcellona
Link copiato