Assaggi di F1 2017 per Ricciardo: "Allenamento sarà doppio"

Qualche giro al simulatore è bastato per capire quanto sarà sollecitato il collo dall'incremento di velocità in curva. Più basse le punte massime sul dritto

22.09.2016 17:22

Paul Hembery lo aveva anticipato nelle scorse settimane: i piloti non arriveranno del tutto impreparati alla prova della pista con le monoposto 2017. Il lavoro al simulatore darà una prima impressione sulle reazioni della macchina con le gomme larghe - ricordiamo l'incremento di 60 mm del battistrada all'anteriore e di 80 mm al posteriore - e la configurazione aerodinamica più spinta, in grado di fornire maggior deportanza. 

Daniel Ricciardo ha avuto modo di provare quella che al momento resta pur sempre una previsione delle caratteristiche per il prossimo anno. Al simulatore è possibile replicare con maggior facilità quel che le tre squadre impegnate con Pirelli nello sviluppo delle coperture, al momento faticano a realizzare: l'ottenimento con le monoposto 2015 modificate dei valori deportanti attesi tra un anno. Hembery, a Singapore, ha quantificato ancora in un 20% il deficit di carico necessario per impegnare le coperture come vorrebbe la Pirelli. 

«Ho avuto un assaggio la scorsa settimana al simulatore, con quella che, diciamo, è l'attesa del comportamento della macchina 2017 in termini di carico aerodinamico.

Pochi giri in una fase ancora iniziale, non avremo di sicuro le stesse velocità massime di quest'anno, per il maggior carico e resistenza aerodinamica», ha spiegato a Fox Sport Australia. L'incremento della sezione frontale avrà un ruolo importante (e penalizzante), al contrario, si svilupperà maggior velocità in curva. «In curva sembra speciale, con tutto quel grip in più e la velocità, arriva una forza G molto più elevata e ci sarà un lavoro più intenso sul collo dei piloti», aggiunge Daniel. 

Un inverno nel quale prepararsi fisicamente con un supplemento di lavoro rispetto alle abitudini recenti, perché, «oggi facciamo tanto allenamento sul collo ma, onestamente, credo che dovremo raddoppiare l'impegno per il prossimo anno. Somiglieremo tutti a giocatori di rugby di prima linea!»

Hembery: Preparatevi alla F1 Plus

Tornerà quell'appagamento dato dalla guida al limite invocato più volte dalla vecchia guardia, dall'Alonso che rimpiange l'era in cui si scendeva dalla monoposto distrutti per l'impegno fisico profuso. Saranno l'ideale "completamento" di qualcosa che oggi i piloti sentono ancora assente: «Anche quest'anno, se guardo il giro in qualifica a Monaco, sembra divertente ma per me restavano ancora posti in cui avrei voluto più aderenza. Mi sarebbe piaciuto poter andare più veloce e sentivo che con la macchina avrei potuto portare più velocità, ma era limitata dall'aderenza, da questo e quell'altro. Credo che Monaco sarà eccezionale».


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