Formula 1 Messico, disastro Vettel in qualifica: "Deluso e arrabbiato"

Formula 1 Messico, disastro Vettel in qualifica: "Deluso e arrabbiato"©  sutton-images.com

Per il tedesco Ferrari qualifiche da dimenticare al GP del Messico: la SF16-H lavora male con le supersoft e il tedesco partirà 7°

Alberto Sabbatini

29.10.2016 21:37

Un disastro. Una delusione quando già si pregustava il gusto per il colpaccio. Ci si aspettava una Ferrari aggressiva, forse addirittura in prima fila. Lo sentiva anche Vettel. E invece le qualifiche del GP Messico sono finite in un disastro per la Rossa. Sesto Raikkonen e addirittura settimo Vettel che partirà soltanto in quarta fila. Con un distacco pesante: Raikkonen è staccato dalla pole di Hamilton di 672 millesimi, Vettel è 5 millesimi più indietro: 0”677. Appena 5 millesimi  che valgono una fila più indietro.

Vettel è infuriato a fine gara. Usa termini forti, proprio lui che era abituato sempre a gettare acqua sul fuoco delle delusioni. Sono arrabbiato e deluso perché la macchina è veloce. È incredibile pensare che la Q2 è stata una passeggiata per noi con le gomme soft. Tutto funzionava bene: le condizioni erano buone, migliori di quelle di ieri. Venerdi abbiamo migliorato parecchio mettendo le supersoft e oggi invece, quando dopo la Q2 abbiamo tolto le gialle e siamo siamo passati alle rosse, nulla. Zero”

In effetti Vettel ha ripetuto con le mescole più soffici lo stesso identico tempo di pochi minuti prima con le gialle fatto in Q2: 1’19”385 con le soft, 1’19”381 con le rosse. 4 millesimi meglio appena. Quando una mescola più soffice dovrebbe valere 5 o 6 decimi in meno. Che è il miglioramento che hanno fatto le Mercedes dalle gialle alle rosse. 

Vettel si rendeva conto che con le gomme rosse la Ferrari funzionava male: “Abbiamo provato a fare due piccoli aggiustamenti (di assetto probabilmente, ndr) ma è chiaro che con le supersoft non siamo riusciti a progredire come tutti gli altri. Tutti hanno tolto mezzo secondo, noi no. Sono arrabbiato perché non è la posizione che spetta a questa macchina per la velocità che ha dimostrato di avere qui”.

Dove poteva arrivare la Ferrari? Vettel pensava addirittura in prima fila. “Se tutto avesse funzionato come doveva, potevo partire in 2° fila, o forse addirittura lottare per la prima

Tra l’altro per una volta la Ferrari aveva copiato la strategia Mercedes: usare le gomme soft nella Q2 per riuscire a prendere il via con gli pneumatici meno soffici e puntare a una gara con una sola sosta. Invece così Vettel scatterà nel gruppo e con le gomme che hanno meno aderenza in partenza con la prospettiva quindi di perdere altre posizioni al via. Così ovviamente la gara appare compromessa. Anche Vettel lo teme in cuor suo, anche se non lo dice apertamente.La strategia a una sola sosta è possibile, la macchina è veloce. C’è la possibilità di rimontare in corsa,  ma certo partendo così indietro... “.

Però c'è una speranza: la Ferrari con le gomme gialle ha funzionato benissimo, quindi se domani la pista è nelle medesime condizioni in partenza, Vettel potrà prendere un ottimo ritmo. Ma certo avrà tanti sorpassi da fare.

GP del Messico, la griglia di partenza


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