Vettel: "Le lezioni del passato ci rendono più forti"

Vettel: "Le lezioni del passato ci rendono più forti"© sutton-images.com
Si avvicina la presentazione del progetto 668 e cresce l'attesa per scoprire una Rossa che dovrà cancellare un 2016 deludente

21.02.2017 16:07

Fiorano, venerdì prossimo, ore 9:45. Sono le coordinate da registrare per dare un nome al progetto 668, la Ferrari chiamata a cancellare le delusioni del 2016 e iniziare a parlare con i fatti, in pista, dopo un inverno speso nel riserbo più assoluto. Un approccio comunicativo che non poteva essere più diverso rispetto a un anno fa. Al bando i proclami, piuttosto, sono state le comunicazioni sui contenuti tecnici, i chiarimenti sull'interpretazione del regolamento avanzati alla FIA, specialmente in materia di sospensionie anteriore e sistema di partenza, i punti sul quale Simone Resta ha interrogato Charlie Whiting e, relativamente al primo aspetto, ulteriori chiarimenti sono attesi a ridosso dei test di Barcellona.

La struttura tecnica orizzontale voluta dal presidente Marchionne ha nel progetto 668 l'opportunità di sgomberare il campo dai dubbi sull'adeguatezza del reparto nel confronto con le strutture di Mercedes e Red Bull. Binotto è a capo di un'area che conta le figure di Simone Resta capo designer, Luigi Fraboni e Lorenzo Sassi impegnati sulla power unit, supportati da Wolf Zimmerman, David Sanchez ed Enrico Cardile specializzati sulla veste aerodinamica.

La Ferrari 2017 nasce come una monoposto di tutti, non uno dei tanti slogan coniati dal presidente ma una sua precisa scelta per avere più contributi e idee. Sarà una Ferrari dalla livrea più rossa, che ha già effettuato la prima accensione della power unit lo scorso 10 febbraio. Ad accompagnarci verso la speranza di una monoposto di nuovo competitiva, buona per tornare in lotta per la vittoria, arrivano le parole di un Sebastian Vettel che dalle pagine del Welt dice: «Continuo a inseguire l'obiettivo di diventare campione del mondo con la Ferrari, ci credo ancora. Sono passato alla Ferrari per diventare campione del mondo il prima possibile, era chiaro che non sarebbe stato facile da raggiungere.

E' una Ferrari che ha imparato tante lezioni in passato, che ci renderanno più forti in futuro. La distanza da Mercedes si è già ridotta nel 2016, ma è anche vero che non è stata una stagione in cui tutto è filato liscio. Mi infastidisce, comunque, se i risultati non vengono interpretati correttamente. Le critiche non sono state giustificate, la Ferrari ha compiuto dei progressi, molto grandi, considerato che competiamo contro squadre che non hanno dovuto affrontare fondamentali cambiamenti interni come i nostri».

Vettel che affronta il 2017 con un rinnovo da guadagnarsi a suon di risultati e le sirene Mercedes più forti che mai. Fare previsioni adesso su chi avrà interpretato meglio le regole è impossibile e rischioso, visto che non c'è nessuna informazione credibile su quello che sarà il rendimento in pista delle monoposto al via del mondiale. Solo dopo la conclusione della seconda sessione di test collettivi a Barcellona sarà possibile iniziare a trarre valutazioni abbastanza precise, ma non definitive. Rincorrere le voci, al momento, è esercizio oltremodo sterile. Ma cosa dicono le voci? Si è parlato di un posteriore già da rivedere e di una Ferrari costretta a inseguire non solo Mercedes ma anche Red Bull. Il silenzio ha fatto il resto, lasciandoci nel limbo.

F1 2017, finalmente si alzano i veli

E' evidente che, avere aspettative adesso, vista la scottatura 2016, sarebbe fuori luogo, tanto più con i cambiamenti regolamentari. Il punto è proprio questo: riuscirà la Ferrari a trovare la chiave giusta? Avrà saputo interpretare i nuovi dettami tecnici? A Maranello sostengono di sapere ciò che hanno a disposizionee che stanno operando nel pieno rispetto della tabella di marcia. «Riguardando al 2016 sono fermamente convinto che io e la Ferrari siamo sulla strada giusta, il team è in una fase molto più avanzata di quanto non credano in tanti», ha aggiunto Seb al Welt.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi