Formula 1 Australia, Alonso: "Preparati per un week end difficile"

Quanto dispiace leggere le aspettative sulla nuova Formula 1 di un pilota come Fernando Alonso e constatare l'assenza del materiale tecnico necessario per vederlo della partita là davanti! «Sono incredibilmente motivato per il 2017 e non vedo l'ora di scoprire che tipo di gare porterà questo rimescolamento dello sport. Sarà più fisico e le macchine più esigenti da guidare, dal punto di vista del pilota è esattamente quel che cercavamo e mi auguro che si traduca in belle battaglie in pista». Guarda al Gran Premio d'Australia con tutte le incognite frutto di due sessioni di test imbarazzanti in casa McLaren-Honda per affidabilità e prestazioni.

«Dopo due settimane difficili di test ci siamo preparati per affrontare un week end difficile a Melbourne. Faremo del nostro meglio con quel che avremo a disposizione. Nel team tutti collaborano e lavorano duramente, ma l'assenza di tempo prima della gara d'esordio fa sì che ci siano minori opzioni per apportare grandi cambiamenti», racconta. Significa intervenire per assicurarsi almeno l'arrivo sotto la bandiera a scacchi, nel qual caso sarebbero chilometri preziosissimi, da utilizzare come supplemento dei test, dove ne hanno percorsi appena 1.978 con la MCL32.

Per le prestazioni, ammesso che Honda sia in grado di produrle, ci sarà tempo. «Il primo passo sarà lavorare sull'affidabilità prima di effettuare qualsiasi previsione o supposizione sulle prestazioni. Proveremo a goderci il week end più che potremo». Non essere ultimi in griglia, superare la Q1, sarebbe già una piccola vittoria. 

In questo quadro deprimente c'è, poi, il debutto da titolare di Stoffel Vandoorne che, nonostante tutto, giura di non vedere l'ora «di saltare sulla MCL32 venerdì mattina. Mi sento assolutamente pronto per la sfida. Mi sono preparato molto bene in inverno, ho lavorato sull'allenamento, in particolare sulle doti di forza e resistenza, sono incredibilmente motivato per lavorare con la squadra al miglioramento passo dopo passo». Lo valuteremo con l'unico metro di paragone possibile: il rendimento nel confronto diretto con Alonso. 

Nel mondiale di F1, occhio al gioco delle coppie

«In termini di performance non fisso particolari obiettivi per me stesso se non tenere la testa bassa, imparare dal team e da Fernando, fare del mio meglio. Conosco gli uomini e le donne della McLaren e della Honda molto bene, mi sento parte della famiglia e non c'è alcun nervosismo sull'avvio della prima stagione intera da pilota di Formula 1».

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