Mercedes, Wolff: "Siamo sfavoriti, la W08 avversa le Pirelli"

Mercedes, Wolff: "Siamo sfavoriti, la W08 avversa le Pirelli"©  sutton-images.com

Mercedes costretta a inseguire, Toto riconosce come il ruolo di "underdogs", di sfavoriti, sia tale da inizio anno. La finestra di funzionamento delle gomme è il tema tecnico cruciale dal quale passano le sorti del mondiale

Fabiano Polimeni

31.05.2017 09:53

Urge un cambio di rotta, una soluzione definitiva alle difficoltà di gestione delle gomme Pirelli, per tornare alla competitività solita e mettersi all'inseguimento della Ferrari. Mercedes chiamata a vestire panni nuovi, da chi detta il ritmo a chi è costretto a recuperare, esercizio sul quale gravano tutte le incertezze legate alla finestra di funzionamento delle coperture sulla W08, da centrare analizzando dati, ricorrendo alle simulazioni e verificando il tutto in pista. 

«Spero si sia trattato del peggior week end dell'anno per noi», dice Toto Wolff su Montecarlo. «Tutto ruota intorno alla corretta finestra di funzionamento delle gomme, abbiamo una macchina veloce alla quale non piacciono le gomme. Dobbiamo capire questa avversione. La Ferrari è in grado di scendere  in pista e andar bene dall'inizio alla fine e con entrambi i piloti, per noi è stato diverso finora». 

Cinque gare prima della sosta estiva per dare risposte inequivocabili: Monaco può relegarsi a episodio? La vera Mercedes è quella veloce e consistente vista a Barcellona, sottoposta a uno sviluppo che non ha lasciato nulla al caso? Risposte che varranno una buona fetta di mondiale. «Sono fiducioso che con più dati e chilometri riusciremo finalmente a capire. Guardando avanti non posso dire se ci aspettano altri week end difficili, però più si sviluppa la stagione meglio sarà per noi».

Serve capire, dice Toto Wolff. Intanto, quel che è accaduto a Hamilton in gara è ben lontano dall'essere del tutto compreso, dai problemi di aderenza avuti in qualifica a frangenti, lampi domenicali di velocità: «E' vero, senza nessun intervento abbiamo visto una macchina molto difficile all'inizio, dopo il pit tutto è cambiato misteriosamente e siamo stati i più veloci in pista. Dopo la gara Lewis ha detto: "E' tornata l'aderenza!", il perché resta un mistero»

In sei gare di questa nuova, spettacolare, Formula 1, non si è mai registrata una supremazia Mercedes netta. Cina, Russia e Barcellona, vittorie sudate e una festa limitata a una sola macchina. Sono 17 i punti da recuperare nel mondiale Costruttori, 25 in quello Piloti con Hamilton, quadro che delinea una posizione da inseguitori. Anche sfavoriti?: «Mi piace la definizione di sfavoriti, visto che la gente tifa sempre per la vittoria dei più deboli. Probabilmente lo siamo stati sin dall'inizio della stagione, continuiamo a entrare e uscire dalla finestra delle gomme e non abbiamo mai avuto entrambe le macchine in un week end dentro quella finestra. Abbiamo visto una prestazione eccezionale di Valtteri a Sochi ma non siamo stati in grado di ripeterla con Lewis, al contrario a Barcellona. Sì, siamo sfavoriti nei pronostici e sì, dobbiamo recuperare».


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