Formula 1 Bahrain, Hamilton livido dopo le qualifiche: Limitare i danni

Formula 1 Bahrain, Hamilton livido dopo le qualifiche: Limitare i danni© sutton-images.com

Il campione Mercedes 4° subisce anche la penalità di 5 posizioni per la sostituzione del cambio: "Ma darò tutto ciò che posso"

Francesco Colla

07.04.2018 20:55

Al termine delle qualifiche in Bahrain, Lewis Hamilton è monosillabico. Livido. E' cosa nota: il tetracampione britannico non tollera essere secondo a nessuno. Tantomeno partire 9° in griglia di partenza, soffocato tra una Force India e una Renault.

Ma tant'è, il suo sabato è partito male e terminato peggio. La sostituzione del cambio sulla sua W09 aveva già sancito una penalità di cinque posizioni, la velocità delle Ferrari lo ha relegato al quarto posto. Lesa maestà per il più grande poleman (almeno numericamente) di tutti i tempi, capace di sbalordire solo due settimane fa in Australia.

Che nella notte Rossa di Sakhir commenta: Oggi non è stata una delle nostre giornate migliori e domani sarà una delle più dure degli ultimi tempi. Abbiamo provato a stare davanti alle Ferrari ma loro avevano un passo migliore. Inoltre non ho fatto uno dei miei migliori giri, mentre Ferrari era all'apice come spesso succede in queste situazioni”.

Ossia con temperature elevate. Già lo scorso anno Vettel aveva fatto la volpe del deserto ma Hamilton è abituato alle grandi rimonte: “L'obiettivo per la gara è limitare i danni. Partirò con le gomme Soft, quindi dovrei essere in grado di fare uno stint più lungo. Potrebbe essere interessante, abbiamo un paio di strategie. Non so cosa potremo portare a casa ma darò tutto ciò che posso”.

Tutti davanti con le supersoft rosse, The Hammer con le soft gialle per andare avanti il più a lungo possibile in una gara che Pirelli prevede a due soste. Non è detta l'ultima parola e anche il team principal Toto Wolff, pur non nascondendo la delusione, apre spiragli di riscossa: “L'avevamo detto durante l'inverno che il divario tra i top team è molto ristretto e questo risultato lo conferma. Ma come sempre dobbiamo tenere i piedi per terra, stare concentrati e lavorare. Nei long run eravamo tutti molto vicini, quindi c'è ancora molto da giocarsi. Anche se è chiaro che le Ferrari partono favorite”.

 


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