Il direttore di gara del Mondiale vorrebbe unificare il briefing piloti con quello dei team principal, per evitare inutili perdite di tempo
Abolire già nel 2019 il briefing piloti che si tiene abitualmente il venerdì sera: questa la proposta che arriva nientepopodimenoche dal direttore di gara del Mondiale F1, Charlie Whiting. Intendiamoci: non si tratta di annullare del tutto la comunicazione pregara che c'è tra "arbitro" e piloti, ma semmai di integrarla con quella che c'è già con i team principal al giovedì sera.
È Whiting stesso a spiegare i perché di questa idea: «Principalmente ci sono due motivi per cui ho fatto questa proposta. Uno è che normalmente diamo già al giovedì delle indicazioni generali ai team manager, supponendo che a loro volta le comunichino anche ai piloti. Ma quando arriviamo all'incontro con i piloti stessi, è quasi sempre evidente come questo non sia successo, e così dobbiamo ripetere nuovamente tutto per la seconda volta, con conseguente perdita di tempo».
Effettivamente unificando i due briefing si eviterebbe di fare la stessa cosa due volte. Ma perché finora si era preferito fare al venerdì quello con i driver? «Qui passiamo al secondo motivo. Fare questo briefing al venerdì sera, ovvero dopo la prima giornata di prove, permetteva di discutere con i piloti su eventuali manchevolezze della pista, dei commissari e di quant'altro, sulla base di esperienza diretta e non di supposizioni. Ma adesso questa necessità è diventata superata: quando i piloti notano qualcosa che non va, comunque me lo dicono direttamente, talvolta addirittura via radio mentre sono ancora in macchina. È un modo efficace e diretto che funziona, quindi non c'è bisogno di altro».
«Al momento la mia è comunque solo una proposta - specifica infine Whiting - e difficilmente verrà adottata prima dell'anno prossimo. A meno che tutti non vogliano che si faccia subito e vengano da me dicendo "Ci piacerebbe farlo già ora", però ho i miei dubbi possa succedere. Ma mi pare che abbia molto senso e permetta di risparmiare un bel po' di fastidi e perdite di tempo per tutti».
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