Formula 1 Germania, Bottas ancora con Mercedes nel 2019

Formula 1 Germania, Bottas ancora con Mercedes nel 2019
Ufficializzato il prolungamento di contratto per un anno con opzione sul 2020. Mercedes conferma gli equilibri interni e segue la logica

Fabiano Polimeni

20.07.2018 12:37

Definita la pratica Hamilton, Mercedes annuncia anche il rinnovo di contratto di Valtteri Bottas: 2019 con opzione 2020. La logica la fa da padrone nelle scelte dei top team e la prossima mossa attesa è l’ufficializzazione della permanenza di Daniel Ricciardo in Red Bull.

Bottas reduce da una prima metà di campionato nella quale si è espresso spesso su alti livelli, con l’eccezione del disastroso debutto in Australia, successivamente al quale ha prodotto un rendimento al quale non è corrisposta la necessaria fortuna: dalla vittoria sfumata in Cina per l’ingresso della VSC alla foratura sofferta a Baku.

Un rinnovo da guadagnarsi di stagione in stagione, sedile al quale – nei mesi invernali – ambiva Ricciardo e non solo. Esteban Ocon era tra i papabili per la promozione, dal sedile junior in Force India a titolare Mercedes. Il percorso del francese e la crescita è monitorata da Toto Wolff, non è ancora il momento di compiere il gran salto.

«E’ una notizia grandiosa sapere che correrò con Mercedes nel 2019 ed è bello poterlo annunciare a Hockenheim, non solo la pista di casa per Mercedes ma anche il circuito sul quale ho ottenuto la mia prima vittoria in monoposto, nel 2007», il commento di Bottas, che inizia il week end dalla quinta prestazione nelle libere 1.

Lo scorso anno, nel tirare un bilancio stagionale, il finlandese fu schietto con sé stesso e ammise un rendimento insufficiente dal GP del Belgio fino a Interlagos, oggi sottolinea i progressi compiuti e aggiunge: «Quest’anno, con un intero inverno di preparazione, ho potuto compiere un buon passo in avanti e credo ci sia ancora tanto che posso fare. Non siamo stati così fortunati in gara quest’anno ma il team sa quale sia il mio rendimento e come vada, questo (il rinnovo; ndr) è un gran segno di fiducia in me e nella mia guida.

Ci troviamo con una grandissima battaglia da affrontare, è positivo avere il futuro chiaro per tutti, vuol dire potersi concentrare completamente sulla lotta in campionato. L’obiettivo personale che ho è di continuare a rendere ad alti livelli e far sì che non ci siano dubbi per il team quando sarà il momento di decidere i piani per il 2020».

Hamilton-Bottas per la stabilità e gli equilibri interni. Un secondo pilota veloce e che sa far squadra. Un’esigenza indirettamente ripresa da Toto Wolff: «Quando abbiamo preso la decisione in favore di Valtteri per il 2019 non è stata solo una scelta per la sua indubbia velocità e l’etica di lavoro, ma anche una questione di carattere. Il suo rapporto con il team, compreso Lewis, è aperto e di piena fiducia, senza far politica. Sono gli ingredienti dei quali hai bisogno quando lotti contro rivali competitivi in entrambi i campionati e ingredienti che riflettono i valori interni al team.

Le prestazioni di Valtteri quest’anno sono state eccellenti e, se non fosse stato per errori nostri e sfortuna sua, avrebbe potuto guidare il mondiale Piloti oggi».


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