L'italiano, dopo la buona qualifica in Austria, conta sui progressi della C38 per puntare alla zona punti
Altra Q3 centrata da Giovinazzi, la seconda consecutiva dopo il GP di Francia. Il pilota di Martina Franca, dopo un avvio costellato da sfortuna e qualche suo comprensibile errore, sta prendendo sempre più le misure alla classe regina del motorsport a quattro ruote. I tempi sul giro ne sono la prova: al Paul Ricard si è tolto la soddisfazione di finire la qualifica davanti a Raikkonen, in Austria partirà alla spalle del Campione del Mondo finlandese solo per pochi millesimi.
"Sono molto contento delle prestazioni di oggi - Ha dichiarato - Sia della mia, sia di quella della squadra. La nostra auto ha fatto un passo avanti rispetto alla Francia, sento maggiore fiducia ogni volta che salgo in macchina e sono contento del lavoro che stiamo facendo insieme al team”.
Dopo nove gare è arrivato il momento di portare a casa i primi punti mondiali della carriera. Obiettivo possibile perché, mentre in Francia la gara sua gara è stata devastata dalla scelta di passare le Q2 con le rosse, in Austria le cose potrebbero andare diversamente se Antonio sarà bravo a giocarsi le sue carte.
Nella top ten della griglia tutti, ad eccezione delle Mercedes e delle Red Bull, hanno optato per il compound più morbido per il primo stint di gara e grazie alla penalità di Magnussen, Giovinazzi ha guadagnato una posizione in griglia. Partirà settimo.
“Avere due macchine nella top ten ci dà una buona possibilità di andare a punti, ma dobbiamo ancora elaborare la strategia migliore per la gara. Il nostro passo è buono e penso che nella battaglia di domani ci saremo anche noi. Daremo tutto ciò che abbiamo per portare a casa un buon risultato".
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