Formula 1: la situazione del mercato piloti 2019-20

Formula 1: la situazione del mercato piloti 2019-20

Dopo l'alternanza Gasly-Albon, vediamo quali sono gli altri passaggi di casacca che potrebbero essere sanciti prima di fine stagione e forse già entro settembre

Maurizio Voltini

16.08.2019 ( Aggiornata il 16.08.2019 10:58 )

È facile che già a fine agosto o inizio settembre venga svelata la decisione definitiva in merito a chi affiancherà Hamilton nel 2020. Il pilota "scartato" non dovrebbe comunque restare a piedi, e molto interesse al riguardo c'è innanzitutto da parte di un team rivale come Renault, perché il contratto di Nico Hulkenberg scade a fine anno e il tedesco non ci starebbe a un trattamento economico di secondo piano rispetto a Daniel Ricciardo. Dall'altro lato, è vero che la squadra francese ha imparato come non sia produttivo dare la colpa ai piloti per i risultati scarsi, specie quando non ce l'hanno, perché poi capita di ritrovarsi per esempio un Carlos Sainz avviato ad essere il primo degli inseguitori (quelli che non sono in uno dei 3 top team) per di più proprio alla guida di un'altra macchina motorizzata Renault (la McLaren MCL34). Ma se a sostituire un "pezzo pregiato" come Hulkenberg fosse un pilota che può portare la sua esperienza lavorativa in una squadra che ha mostrato di avere il "metodo giusto" come la Mercedes, ecco che questo potrebbe avere molto senso.

A questo punto la squadra successiva a poter proporre un sedile libero a Hulkenberg potrebbe essere benissimo la Haas, per la quale non è un mistero che, per problemi evidenti di compatibilità, si voglia rinunciare ad almeno uno dei piloti attuali, quasi sicuramente Romain Grosjean. Per il resto, le squadre meno stabili dal punto di vista della line-up di piloti, sembrano Racing Point e Williams, ma non sono certo loro a poter "innescare" il giro di mercato come i piloti e i team fin qui citati, per quanto anche Checo Perez sarebbe un "pezzo pregiato" tra i driver eventualmente a disposizione, pur con aiuti economici dal Messico ridotti rispetto al passato.

Da considerare infine che al momento non si vedono arrivi dalla Formula 2 di talenti di tal livello da poter essere davvero interessanti (se non per questioni di budget) e questo potrebbe dare qualche chance al ritorno di Stoffel Vandoorne. Mentre quello di Fernando Alonso assume sempre più i contorni del puro e semplice gossip man mano passa il tempo, dopo certe dichiarazioni di altri soggetti che non sono direttamente coinvolti, se non per qualche occasione sporadica.


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