Seidl: 'Contento dello sviluppo, siamo ottimisti e realisti'

Seidl: 'Contento dello sviluppo, siamo ottimisti e realisti'

Non mancano le novità sulla McLaren MCL35 presentata a Woking. Andreas Seidl è soddisfatto del lavoro svolto in inverno da tutta la squadra

Fabiano Polimeni

13.02.2020 ( Aggiornata il 13.02.2020 15:26 )

“Abbiamo svoltato, resta ancora tanto da fare ma siamo eccitati in vista dell’inizio in Australia”. Zak Brown lancia una McLaren che ha cambiato volto radicalmente e non è, una volta tanto, il tema tecnico a contare, quanto, piuttosto, la percezione del team.

Merito anche e soprattutto dei due piloti, Norris e Sainz, facce nuove e leggere quando serve, buone a contribuire a quel “fun team” e “fun garage”, bollini che Brown utilizza per descrivere un ambiente visto diversissimo dall’esterno già solo rispetto a 18 mesi fa.

Seidl ha corretto la rotta

La riorganizzazione voluta da Brown ha un volto più di altri, quello di Andreas Seidl. Per il team principal è la prima presentazione di una monoposto a Woking, lui insediatosi lo scorso maggio. “Sevo dire che è fantastico essere qui e far parte del team, essere accanto alla MCL35. Voglio ringraziare ogni singolo membro del team per il duro lavoro svolto in questi mesi per portare questa piccola sul palco”.

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All’ex tecnico Porsche, Zak Brown ha riconosciuto l’aver riportato McLaren in traiettoria per tornare a lottare nelle posizioni al vertice. Non è l’obiettivo 2020 e, difficilmente potrà esserlo nel 2021. Servirà ancora qualche anno per tornare a candidarsi alla vittoria.

E Seidl, nel guardare alla stagione alle porte, guardare le sfide che potrà raccogliere questa McLaren, spiega: E’ importante non farsi trasportare da ciò che abbiamo ottenuto l’anno scorso, è stato fantastico; si tratta di un reset, ogni squadra in pitlane torna a zero, quando inizia una nuova stagione tutti hanno gli stessi obiettivi ambiziosi, tutti hanno lavorato duramente come noi.

Per me è importante concentrarci su noi stessi, sono molto felice di quel che ho visto in termini di sviluppo durante l’inverno, dobbiamo essere ottimisti e al tempo stesso realisti”.

Nuova leadership e un piano chiaro

Ripartire dai test e, ancor più, dall’Australia, con lo stato di forma e prestazioni dei momenti migliori vissuti nel 2019. Un campionato nel quale non sono mancati i passaggi difficili, una competitività in gara, su certe piste, inferiore a Renault. Un inizio di stagione con troppi problemi tecnici, uno degli aspetti da superare.

“Sono contentissimo dei progressi fatti lo scorso anno, abbiamo continuato a migliorare gara dopo gara e sono molto contento della struttura di comando che abbiamo adesso nel team, con James Jey direttore tecnico, Piers Thynne direttore di produzione e Andrea Stella come direttore corse.

Hanno fatto un lavoro sensazionale e abbiamo un piano chiaro su come vogliamo affrontare il futuro, adesso è importante mantenere questo slancio positivo e continuare a migliorare”.

Dai test in forma campionato

C’è fiducia sullo sviluppo portato avanti, per superare le lacune della MCL34: dalla prossima settimana sarà cruciale lavorare il più possibile in pista: “Siamo tutti racers, non vedo l’ora di tornare in pista, abbiamo solo 6 giorni di test ed è importante fare chilometri e assicurarci di svegliarci a Melbourne preparati al meglio. Penso abbiamo fatto i compiti in inverno, i piloti hanno fatto un lavoro eccezionale con gli ingegneri; mi sento pronto, insieme al team, ad affrontare la stagione”.


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