Il la figlia di sir Frank parla della monoposto e degli obiettivi fissati per il 2020. Il 2019 è un brutto ricordo, la squadra punta a risalire la china
Passo indietro, facciamo tornare la lancetta dell'orologio a un anno fa. Nel box di Barcellona, durante le giornate dei test pre-stagionali, la Williams era ferma ai box. Vettura non pronta, motore muto, un disastro. Preludio a una stagione calvario, con i piloti più volte tenuti, in gara, lontani dai cordoli per non correre rischi di rotture non riparabili a causa di pezzi di ricambio assenti.
Una stagione non da team con il blasone di Grove. Quest'anno, però, le cose sembrano essere iniziate diversamente. La FW43 è in pista, a Barcellona, per i 100 km di filming day e nella squadra, che ha salutato Kubica e dato il benvenuto a Latifi come nuovo compagno di Russel sono fiduciosi di poter esserci nella lotta a metà schieramento.
“Quest'anno segna un nuovo inizio per la squadra – Ha dichiarato Claire Williams - Abbiamo passato molto tempo per analizzare i nostri punti deboli e ci siamo impegnati per organizzare al meglio le persone, le strutture, le procedure e le risorse giuste per realizzare una monoposto competitiva. Siamo tutti impegnati per far tornare la Williams ad essere un team vincente. Quest'anno tutti continueranno a combattere fino a quando non torneremo dove vogliamo essere”.
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