Entrambi i piloti hanno annunciato l'addio al team statunitense, verranno rimpiazzati probabilmente da una formazione giovane e con un Ferrari Driver Academy all'interno
Arriva dai piloti la conferma di uno scenario largamente anticipato e sul quale, Guenther Steiner, dopo il Nurburgring, aveva in qualche modo apposto il bollino: i punti ottenuti da Grosjean non cambieranno le scelte in chiave 2021.
Il mercato piloti registra l’addio al team Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen, due sedili liberi che sono destinati a essere occupati da un pilota indicato dalla Ferrari e da Nikita Mazepin, con l’arrivo del pilota russo che andrebbe a legarsi a un investimento nel team da parte del padre Dmitri.
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“La stagione 2020 sarà la mia ultima con il team Haas. Ho trascorso momenti fantastici con il team per 4 anni e guardo a quello che è stato un viaggio fantastico.
Essere parte di un team del tuto nuovo è stata una sfida che mi sono goduto a fondo e mi ha portato un’esperienza enorme che mi è stata d’aiuto per crescere ed evolvermi come pilota. Voglio ringraziare Gene, Guenther e tutto il team per la loro lealtà e la fiducia riposta in me negli ultimi 4 anni.
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Sto ancora lavorando ai programmi per il futuro, che annuncerò a tempo debito. Restano ancora 6 gare da disputare quest’anno e sono determinato a dare tutto per finire in crescendo. Grazie a tutti del vostro supporto”. Così, Kevin Magnussen ha comunicato la conclusione dell’esperienza Haas.
Un’avventura che ha vissuto il momento più alto nel 2018, con i risultati migliori e qualche errore a privare il team di altri. Quinti nel mondiale allora, diversi piazzamenti tra 4° e 5°, oltre alla cocente delusione dell’avvio in Australia con un doppio ritiro mentre Grosjean e Magnussen correvano gara a ridosso del podio. Poi le enormi difficoltà del 2019, una strada di sviluppo errata, aggravata dagli errori dei piloti. E Romain Grosjean è spesso finito nel mirino. Anche lui saluta Haas e le indiscrezioni lo hanno accostato a una carriera da proseguire nel WEC o in Formula E.
“L’ultimo capitolo è concluso e il libro è finito. Sono stato con Haas sin dal primo giorno. Cinque anni nei quali abbiamo attraversato alti e bassi ma è stato un viaggio che è valso fare. Ho imparato molto, migliorato come pilota e uomo. Spero di aver anche aiutato le persone nel team a migliorare se stesse. Probabilmente è questa la cosa di cui vado più fiero, più di qualsiasi delle pazze gare nel 2016 o del quarto posto nel GP d’Austria nel 2018. Auguro al team il meglio per il futuro”, ha scritto Grosjean.
In Haas, il saluto di Guenther Steiner e il ringraziamento “per il loro duro lavoro e impegno verso Haas nelle ultime stagioni. Romain è stato una parte fondamentale della nostra struttura quando cercavamo un pilota che avesse velocità ed esperienza. I suoi risultati a inizio 2019 sono stati una giusta ricompensa, non solo per il suo talento ma anche per il puro impegno che il team ha portato in griglia in quella stagione.
BREAKING: Kevin Magnussen and Romain Grosjean will leave @HaasF1Team at the end of the 2020 season#F1 pic.twitter.com/yWAwtB1kDD
— Formula 1 (@F1) October 22, 2020
Quando è arrivato Kevin, un anno più tardi, abbiamo visto un ritorno immediato con entrambe le macchine a ottenere punti e il primo duplice arrivo in zona punti a Monaco quell’anno.
Abbiamo molti bei ricordi insieme, specialmente della stagione 2018, conclusa da quinti alla nostra terza stagione in F1. Romain e Kevin hanno giocato una parte significativa in quel successo. Restano ancora è chiaro tante gare quest’anno, è stato un anno sfidante non c’è dubbio. Entrambi i piloti hanno dato tutto al volante della VF-20 e diamo valore alle loro indicazioni ed esperienza per continuare a spingere il team in avanti fino al GP di Abu Dhabi”.
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